Il sottotitolo italiano del film sembra strizzare l’occhio al fatto che Taylor Lautner, divenuto celebre con il ruolo del licantropo nella saga Twilight, ora stia cercando di cambiare vita (di “riprendersela” appunto) interpretando un ruolo da protagonisa nel nuovo thriller d’azione di John Singleton: Abduction: riprenditi la tua vita.

Il graffiante autore di film di denuncia come Boyz in the hood: strade violente (1991) e L’università dell’odio (1995) - ma anche di sfortunate operazioni come Poetic Justice (1993) e Shaft (2000) - porta sullo schermo una sceneggiatura del giovane attore-regista Shawn Christensen che sembra cucita addosso a Lautner, sia per sfruttare il successo di pubblico di cui in questo momento l’attore sta godendo sia per dimostrare le sue doti da action man. (Di cui peraltro l’attore già si era dimostrato capace nel suo piccolo ruolo nel telefilm My Own Worst Enemy, nel ruolo del figlio dell’agente segreto Christian Slater.)

Nathan è un giovane ricco e bello che sembra vivere una vita da sogno. Questo finché il proprio mondo fatato non va in frantumi: quelli che credeva essere i propri genitori vengono uccisi, e tutta la sua vita risulta essere una menzogna. Chi è allora lui, veramente? Cosa si nasconde nel suo passato? Tra inseguimenti, sparatorie e combattimenti corpo a corpo, Nathan scoprirà la verità.

Con un occhio al classico Nikita. Spie senza volto (1988) e un altro ad assicurarsi di inquadrare bene il volto di Lautner a vantaggio delle fan, Abduction promette d’essere un adrenalinico film d’azione “giovanilistico”, prologo forse ad una possibile carriera dell’attore nel cinema di genere.

Da domani nei cinema statunitensi, è prevista per il 7 ottobre prossimo l’uscita italiana.