Lo scrittore islandese Arnaldur Indridason è considerato uno dei migliori scrittori di romanzi gialli dei paesi nordici.

Guanda Editore pubblica i suoi romanzi e in questi giorni di novembre arriva nelle librerie il romanzo Sfida cruciale (Einvigio, 2011). Un romanzo che riporta il lettore indietro nel tempo ed esattamente nel 1972 anno in cui l’Islanda entrò nelle case di ogni abitante della terra, perchè proprio a Reykjavik si sarebbe disputata una storica sfida tra due grandi campioni di scacchi: l’americano Bobby Fisher avrebbe affrontato il russo Boris Spasskij.

Sarebbe stato uno scontro tra due campioni che avevano modi molto differenti di giocare a scacchi ma sarebbe stato anche uno scontro tra due superpotenze mondiali e la vittoria di uno dei due contendenti sarebbe stata una grande vittoria propagandistica per il paese che rappresentava.

In questa occasione la capitale islandese è piena di gente che viene da fuori e molti sono uomini delle due superpotenze arrivati per proteggere i due giocatori.

In questo caos viene assassinato un ragazzo di diciassette anni: Ragnar Einarsson, la notizia viene quasi ignorata sia dai giornali che dagli abitanti della città troppo presi dall’evento mondiale.

Ma di questa morte, avvenuta apparentemente senza alcun motivo, se ne occupa Marion Briem (che nel futuro sarà un superiore di Erlendur) e le sue indagini portate avanti con metodica testardaggine lo porteranno alla soluzione del caso che nasconde un intrigo internazionale.

Anche se non appare il protagonista della serie, cioè Erlendur, il romanzo mantiene tutte le ambientazioni e le atmosfere che hanno reso famoso l’autore.

un brano:

"Fu solo alla fine dei film, quando le luci si accesero e tutti uscirono dalla sala, che la maschera si accorse del cadavere.

Era io spettacolo delle cinque del pomeriggio di un giorno feriale. Come sempre, la biglietteria aveva aperto un’ora prima della proiezione e il ragazzo era stato il primo a entrare. La bigliettaia l’aveva notato appena. Era una donna sulla trentina, con un nastro di seta blu nei capelli cotonati. In un piccolo portacenere ardeva una sigaretta. La donna era concentrata a leggere una rivista danese e aveva alzato a malapena la testa quando il ragazzo si era presentato allo sportello.

«Un biglietto?» aveva chiesto, e lui aveva annuito.

La donna gli aveva passato il biglietto, il resto e il programma delle proiezioni. Poi si era rimessa a leggere. Il ragazzo si era infilato il resto in una tasca e il biglietto nell’altra, e si era allontanato."

L’autore:

Arnaldur Indriðason è nato nel 1961 a Reykjavik, dove ha sempre vissuto. Si è dedicato alla scrittura, sia di romanzi che di sceneggiature, dopo aver lavorato come giornalista e critico cinematografico per la maggiore testata islandese, il «Morgunblaòiò». Ha iniziato la sua carriera di scrittore nel 1997 pubblicando il primo romanzo della serie dedicata al commissario Sveinsson. Ha vinto numerosi premi, fra i quali Glasnyckeln e Gold Dagger.

Vive a Reykjavík, è sposato e ha tre figli.

Guanda ha pubblicato Sotto la città, La signora in verde, La vo­ce, Un corpo nel lago, Un grande gelo, Un caso archiviato, Un doppio sospettoCielo nero e Le abitudini delle volpi.

la “quarta”:

Estate 1972. Da qualche settimana l’Islanda non è più un fazzoletto di terra sperduto nell’Atlantico settentrionale. All’improvviso i riflettori di tutto il mondo sono puntati sull’isola e sulla sua tranquilla capitale. Siamo in piena guerra fredda e Reykjavík ospita la sfida del secolo tra i campioni di scacchi Bobby Fischer e Boris Spasskij, rappresentanti delle due superpotenze. La posta in gioco è ben più alta di un titolo mondiale.

Sullo sfondo di questo scenario, l’assassinio del diciassettenne Ragnar Einarsson sembrerebbe un dettaglio insignificante e le coscienze degli islandesi, rapiti dallo storico torneo, non ne restano scosse. Ma a indagare sull’assurdo omicidio all’apparenza privo di movente è Marion Briem, futuro superiore di Erlendur alla polizia di Reykjavík. Forte del senso etico e della caparbietà maturati grazie a una difficile storia personale, a una vita segnata dalla solitudine e dalla malattia, Marion va a fondo di un crimine che a poco a poco si rivela essere niente meno che un intrigo internazionale. 

Sfida cruciale di Arnaldur Indriðason (Einvigio, 2011)

Traduzione Silvia Cosimini

Guanda Editore, collana Narratori della Fenice, pagg. 333, euro 18,00