Dal 24 ottobre è in libreria l’ultimo romanzo scritto da Glenn Cooper che con il titolo Il calice della vita (The Resurrection Maker, 2013) ci narra di un simbolo che ha attraversato i secoli, una delle reliquie più affascinanti della cristianità: il Santo Graal.

L’autore non ha bisogno di presentazioni, per lui parlano le vendite di milioni di copie dei suoi romanzi e in particolare della serie composta dai romanzi la Biblioteca dei morti, Il libro delle anime e I custodi della bilioteca.

La storia che ci narra Glenn Cooper parte da un prologo in cui ci parla del Big Ban e di come, dopo vari millenni un meteorite cade nel deserto, viene trovato dall’alchimista Nehor, figlio di Zebedeo, e lavorato, trasformandolo in una coppa, quella famosa coppa su cui si posarono le labbra di Gesù.

Nella Gerusalemme nell’anno 33 d.C., il calice fu nelle mani di Giuda e poi se ne persero le tracce.

Con un salto temporale di circa duemila anni conosciamo Arthur Malory, un uomo di successo, single che lavora come responsabile del marketing di una grande industria. Una tradizione di famiglia vuole che i Malory discendano da Sir Thomas Malory, vissuto nel XV secolo e autore della Morte di Artù.

Altro salto temporale e siamo in Normandia, anno 1450 e troviamo Thomas Malory. E’ in carcere con assurde e false accuse di crimini come: furto, violenza, abusi sessuali. Ma lui è abbattuto per aver fallito, come molti prima di lui, la ricerca più importante della sua vita, ma dentro di se ha un segreto e lo affida a uno scritto: un opera sulle gesta di re Artù e dei suoi cavalieri della Tavola Rotonda.

Tornano poi ai giorni nostri troviamo che Arthur Malory è scampato all’incendio doloso della sua casa e questo è la conseguenza di quanto gli aveva confidado per telefono un suo caro amico Andrew, anche lui appassionato studioso del mistero del Santo Graal.

Andrew telefonicamente gli aveva detto di avere notizie importanti e incredibili in merito all’oggetto delle loro ricerche.

Improvvisamente Arthur entra nel mirino di una setta o di una organizzazione misteriosa che persegue una missione iniziata in Palestina nell’anno 33 d.C.

Diventa prioritaria, per Arthur, la missione di trovare la santa reliquia, seguirà le tracce che ha lasciato il suo antenato nel suo scritto.

Ma quale è il potere del Graal? Quale mistero si cela dietro quell’oggetto toccato dal Cristo?

Glenn Cooper ha scritto un romanzo avventuroso e coinvolgente al confine tra fede e scienza e si conferma come un autore di maggior talento deglu ultimi anni.

L’autore:

Glenn Cooper è uno caso di selfmade man. Dopo essersi laureato con il massimo dei voti in Archeologia ad Harvard, ha scelto poi di conseguire un dottorato in Medicina. E’ stato presidente e amministratore delegato della più importante industria di biotecnologie del Massachusetts, ma, a dimostrazione della sua versatilità, è anche sceneggiatore e produttore cinematografico. La Biblioteca dei Morti è stato finora il suo più grande successo in libreria, seguito da il Libro della Anime e molti altri capolavori

La “quarta”:

Inghilterra, XV secolo. Non è la prigione a gettare Thomas Malory nel più nero sconforto. È la consapevolezza di avere fallito, proprio come tutti coloro che lo hanno preceduto. Ormai ha una sola ragione di vita: proteggere la chiave che dà accesso a un segreto antichissimo. E ha un solo modo per farlo: scrivere un’opera sulle gesta di re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda...

Inghilterra, oggi. Arthur Malory è sconvolto. Prima ha visto il suo migliore amico, Andrew, morire per mano di un assassino, poi è sfuggito per miracolo all'incendio che ha distrutto la sua casa. E tutto ha avuto inizio con una telefonata, quella in cui Andrew gli annunciava di avere novità sensazionali riguardo alla loro grande passione comune: il Graal. Da quel momento, Arthur è diventato il bersaglio di uomini senza scrupoli, determinati a completare una missione iniziata in Palestina, la notte in cui Gesù ha bevuto dal sacro calice, durante l’Ultima Cena. La sua unica possibilità di salvezza è trovare il Graal prima di loro. E, per riuscirci, dovrà rintracciare e seguire una catena d’indizi lasciata dal suo illustre antenato, Thomas Malory. Ma la sfida più grande che attende Arthur è la natura stessa del potere del Graal. Un potere che risale all’origine dell'universo, un potere che va oltre la Chiesa, oltre la morte di Cristo, oltre la vita...

Il calice della vita di Glenn Cooper (The Resurrection Maker, 2013)

Traduzione Roberta Zuppet

Editrice Nord, collana Narrativa 566, pagg. 409, euro 19,60