Nuova uscita, questo mese in edicola, per la serie BestThriller della SuperPocket (RCS Libri). Con il numero 169, ecco il romanzo da cui Christopher McQuarrie ha tratto la sceneggiatura per il film (che ha anche diretto) Jack Reacher. La prova decisiva (2012), con Tom Cruise nel ruolo protagonista: La prova decisiva (One Shot, 2005) di Lee Child, nona avventura del suo eroe d’azione Jack Reacher.

        

Dalla quarta di copertina:

Bolton, South Dakota. Un penitenziario federale circondato dai ghiacci ma incendiato dalla tensione. Mancano 61 ore al processo più importante mai avvenuto da quelle parti e c’è una testimone da proteggere: Janet Salter, un’innocente bibliotecaria in pensione che ha visto ciò che non avrebbe dovuto vedere. La sua vita è in pericolo. L’ultima cosa di cui la polizia di Bolton ha bisogno è l’arrivo di uno «straniero» scomodo e intraprendente come Jack Reacher. Un incidente ha bloccato il pullman su cui Reacher viaggiava e adesso lui è lì, l’uomo giusto nel posto sbagliato. A Jack basta poco per intuire che, nonostante la sorveglianza scrupolosa, la vita della testimone non è affatto al sicuro. Qualcuno potrebbe tradire. Reacher decide di indagare. E si rivolge all’unica persona che può aiutarlo: il maggiore Susan Turner, la donna che ha preso il suo posto nell’esercito, al comando della 110a unità della polizia militare. Grazie alla sua collaborazione scoprirà che un edificio, costruito più di cinquant’anni prima in mezzo alla neve e al nulla, apparentemente abbandonato, custodisce un segreto spaventoso.

      

Ecco l’incipit:

Venerdì. Le cinque del pomeriggio. Forse l'ora più difficile per spostarsi inosservati in una città, o forse la migliore, perché alle cinque di venerdì nessuno presta attenzione a niente tranne che alla strada che ha davanti.

L'uomo con il fucile andava a nord, né veloce né lento, per non attirare l'attenzione, per non dare nell'occhio. Era a bordo di un minivan chiaro che aveva visto giorni migliori. Era solo. Indossava un impermeabile beige e un berrettino dello stesso colore, informe, simile a quelli che gli anziani portano sui campi da golf, che ci sia il sole o che piova. Il berrettino aveva una striscia di due tonalità di rosso ed era ben calcato sulla testa. L'impermeabile era abbottonato fino al collo. L'uomo portava gli occhiali da sole, sebbene i vetri del furgone fossero scuri e il cielo nuvoloso, e un paio di guanti, nonostante mancassero ancora tre mesi all'inverno e non facesse freddo.

Quando First Street prese a inerpicarsi sulla collina, il traffico rallentò fino a procedere a passo d'uomo, poi si fermò del tutto nel punto in cui l'ar-teria passava da due a una sola corsia per lavori di manutenzione del manto stradale. C'erano cantieri in tutta la città. Da un anno girare in auto era un incubo: buche, camion di ghiaia, betoniere, asfaltatrici. L'uomo con il fucile sollevò la mano dal volante, scostò il polsino e controllò l'orologio.

Undici minuti.

Sii paziente.

      

Per saperne di più, ecco il link: http://superpocket.rcslibri.corriere.it/libro/1173_l_ora_decisiva_child.html

      

Lee Child è nato a Coventry, in Inghilterra, nel 1954, e da alcuni anni vive negli Stati Uniti. Dopo aver lavorato per vent’anni come autore di programmi televisivi, dal 1997 si dedica a tempo pieno alla narrativa. Il grandissimo successo del suo romanzo d’esordio, Zona pericolosa, è stato confermato dai successivi, tutti pubblicati in Italia da Longanesi e incentrati su Jack Reacher, un personaggio che l’autore stesso definisce «un vero duro, un ex militare addestrato a pensare e ad agire con assoluta rapidità e determinazione, ma anche dotato di un profondo senso dell’onore e della giustizia». Il sito internet dell’autore è www.leechild.com.

      

La prova decisiva di Lee Child (BestThriller n. 169), 320 pagine, euro 6,90 - Traduzione di Adria Tissoni