Un nuovo romanzo nella collana “I libri della civetta” della Giano. Un thriller psicologico dal titolo Nulla resta nell’ombra (Nichts bleibt je vergessen, 2012) della scrittrice Claudia Vilshofer.

Il romanzo si svolge proprio nel nostro paese e presisamente nella Val Bormida. siamo in agosto e due giovani tedeschi Sarah e Mark Holling appena sposati dopo un brevissimo fidanzamento, viaggiano su una vecchia macchina per recarsi in Liguria.

Ad un certo punto la macchina si ferma e dopo vari controlli Mark dice a sua moglie che è finita la benzina, l’uomo non si scoraggia prende una tanica vuota, dice alla moglie di restare in auto che lui andrà verso un paese poso distante e tornerà con la benzina per proseguire il viaggio.

Per Sarah l’attesa diventa lunghissima e dopo molte ore si reca anche lei verso il paese pensando che al suo Mark sia successo qualche terribile incidente. Ma in paese non hanno mai visto suo marito e a lei non resta che presentare denuncia di scomparsa. Dalle prime indagini arriva per la donna una vera doccia fredda: poco prima di sposarsi e partire con lei, Mark era stato licenziato, poi l’uomo aveva ritirato dalla banca tutti i suoi risparmi. Ma perchè si chiede Sarah?

Rientrata in patria, anche la polizia tedesca sembra essere convinta di una scomparsa volontaria, e Sarah che in pratica non conosce nulla del passato di Mark quasi si convince e la sua fiducia nell’uomo inizia a tentennare perchè ulteriori ricerche le fanno scoprire che suo marito di frequente ha cambiato lavoro e città.

La donna è però convinta della sincerità dell’uomo quando le diceva di amarla, così dopo un anno di struggimenti torna in Piemonte e inizia per conto suo delle ricerche e una verità inaspettata e orribile verrà piano piano a galla. Dapprima saranno indizi trascurati come la scomparsa di altre persone nella zona e successivamente Sarah scoprirà che le sue domande mettono in pericolo anche la sua vita.

Con una scrittura pacata e implacabile, Claudia Vilshöfer costruisce un sapiente thriller psicologico, ambientato in un Piemonte inaspettato, immerso in un’atmosfera sospesa e opprimente.

l’autrice:

Claudia Vilshöfer è nata in Brasile nel 1968. Appassionatasi alla scrittura fin dai tempi della scuola, si è dedicata al suo primo libro solo anni dopo, scegliendo la strada del thriller psicologico. L’ispirazione le è venuta dalla sua attività lavorativa nel campo del turismo e dai numerosi soggiorni trascorsi all’estero. Oggi Claudia Vilshöfer vive con la sua famiglia nei pressi di Colonia. Nulla resta nell’ombra è il suo secondo romanzo.

la quarta:

È l'una e mezzo di un soffocante giorno d'agosto quando Sarah e Mark Holling raggiungono la vai Bormida con la loro Ford malandata. Sono diretti in Liguria dalla natia Germania, in viaggio di nozze. Qualche mese prima, col suo sguardo serio e i suoi ricci biondi, Mark ha fatto irruzione nella vita di Sarah come un tornado. Una storia d'amore travolgente, che ha trovato il suo naturale epilogo in nozze improvvise e inaspettate.

Tra le vigne sulle colline del Piemonte, dove fino all'orizzonte non si scorge anima viva, Sarah, tuttavia, non si abbandona alla felicità. Avverte, anzi, un'inspiegabile sensazione di disagio, un presentimento cupo, accresciuto dalla calura insopportabile che grava su quella landa abbandonata da Dio. La sua mente sta già volando al mare luccicante della Liguria, agli yacht e alla frizzante dolce vita che imperversa nei suoi ameni porticcioli, quando l'auto si arresta di colpo e Mark, lo sguardo fisso sul cruscotto, annuncia sommessamente che non c'è nemmeno un goccio di benzina nel serbatoio. Sono rimasti a secco tra quei poggi e avvallamenti oppressi da un'afa insopportabile, lontani sette chilometri dal primo centro abitato. Troppi per Sarah, sfinita dal caldo. Un'inezia per il prestante Mark, che afferra una tanica e si allontana deciso. Non tornerà più.

Sarah si struggerà nell'attesa, avanzerà mille congetture, e alla fine raggiungerà anche lei il paese vicino per denunciare la scomparsa di suo marito alla locale stazione dei carabinieri. E li, nella spoglia stanzetta delle deposizioni, circondata da carabinieri sudati, tempestata da mille domande sulla sua vita privata, apprenderà, nel giro di mezza giornata, l'impensabile: che poco prima di sposarsi Mark è stato licenziato dal suo datore di lavoro e ha ritirato tutti i suoi risparmi in contanti: un piccolo patrimonio con cui chiunque potrebbe far ripartire daccapo la propria esistenza in qualche angolo sperduto del mondo.

Il cuore, però, si sa, non segue la ragione. Trascorso un anno, Sarah, non rassegnata all'idea di aver subito uno spregevole inganno, tornerà in Piemonte. La verità, orribile, totalmente inaspettata verrà a galla, annunciata dapprima da indizi trascurati - la scomparsa di altre persone nella zona - e poi da drammatiche circostanze in cui la vita stessa di Sarah sarà in grave pericolo.

Nulla resta nell’ombra di Claudia Vilshofer (Nichts bleibt je vergessen, 2012)

Traduzione Riccardo Cravero

Giano, collana I libri della civetta 10, pagg. 268, euro 13,90