Sarà in libreria il 14 marzo  Il lupo di Sparta (2009) romanzo con il quale fa il suo esordio nel nostro paese lo scrittore Antonis Antoniadis.

Un romanzo indubbiamente avvincente che ricorda molto il tono epico dei romanzi di Valerio Massimo Manfredi, e ricorda quel memorabile film: 300.

Infatti la vicenda prende proprio l’avvio dalla famosa battagli delle Termopili dove la piccola città di Sparta con i suoi valorosi trecento guerrieri comandati da Leonida affrontò il gigantesco esercito persiano a cui avrebbero resistito molto più a lungo, ma caddero in una imboscata.

I guerrieri spartani caddero eroicamente e un solo guerriero, Aristodemo, riuscì a tornare in patria in quanto era stato esonerato proprio da Leonida perchè ferito agli occhi e cieco, non poteva certo combattere.

Sfuggito alla morte, al suo rientro in patria fu subito osteggiato da tutti, da tutti trattato come un codardo, offeso, umiliato e addirittura ripudiato dalla moglie. Ad Aristodemo non resta che lasciare la sua amata città.

Purtroppo per gli spartani era sempre valida la frase: "Con lo scudo o sullo scudo. Era il saluto che le madri spartane rivolgevano ai loro figli prima della partenza per la guerra. Essi potevano ritornare a casa portando lo scudo oppure essere riportati morti sullo scudo.

Il guerriero, vuole dimostrare il suo valore, si rifugia nei boschi e continua solitario la sua guerra contro i persiani, poi finalmente arriva il momento della gloria, con la battaglia di Platea contro i Persiani, dove Aristodemo tenterà di dimostrare tutto il suo valore e di sventare il piano di Pausania architettato apposta per sminuirlo di fronte al consiglio cittadino.

un brano:

"Onore è morire in battaglia, combattere per la patria. Non è restare da parte, incapaci di qualsiasi azione, utili solo ai persiani che potranno vantarsi di averci ucciso. Onore è sfidare la morte per tentare di salvare Sparta."

l’autore:

Antonis Antoniadis è nato in Germania ed è cresciuto a Drama, nella Grecia nordorientale. Ha lavorato presso la redazione di numerose riviste ed è stato consulente per la produzione di serie televisive. Vive a Salonicco. Il romanzo Il lupo di Sparta è ispirato alla vera storia dello spartano Aristodemo narrata nelle Storie di Esiodo.

la quarta:

Nella cruenta battaglia delle Termopili, Leonida e i suoi trecento guerrieri spartani trovarono tutti la morte nel tentativo di frenare l’avanzata dell’esercito persiano guidato da Serse. Tutti tranne uno.

Figlio di Castore e nipote di Leonida, Aristodemo è l’unico sopravvissuto tra gli spartani perché ha disertato il campo di battaglia, colpito da un veleno somministratogli dal nemico. Rientrato in patria dopo la catastrofe, Aristodemo incontra il disprezzo dell’intera cittadinanza che lo accusa di tradimento e codardia. Umiliato e senza più affetti, lascia la città e decide di darsi alla macchia, per organizzare la resistenza contro l’invasore e riconquistare l’onore che sa di non avere mai perduto. Inizia così per gli avamposti dell’esercito persiano una sfiancante battaglia quotidiana contro un nemico invisibile e pronto a tutto. E per Aristodemo, il solitario lupo di Sparta della stirpe di Eracle, comincia il tempo di un’avventurosa rinascita che lo condurrà a misurare il suo onore nell’epica battaglia di Platea...

Il lupo di Sparta di Antonis Antoniadis (2009)

Traduzione Marcella Uberti-Bona

Longanesi, collana La Gaja Scienza 1092, pagg. 297, euro 16,40