Torna nelle librerie il nome di Robert Ludlum con il romanzo L’occhio della Fenice (The Janson Command, 2012).

Quanti hanno amato lo scrittore Ludlum, considerato a ragione il re delle spy-stories. sanno che è morto nel 2001, ma le storie che aveva scritto, sia a se stanti che delle serie The Bourne Identity, Covert-One erano così interessanti e avvincenti che si decise di affidare ad altri, bravi scrittori, di continuare le serie.

Ora è il momento della serie dedicata a Paul Janson di cui a suo tempo fu pubblicato postumo il primo romanzo dal titolo The Janson directive (La direttiva – Rizzoli, 2003).

In questo primo romanzo abbiamo conosciuto Paul Janson, agente speciale del governo americano ormai ritiratosi dal servizio attivo che si attiva per salvare un premio Nobel per la pace, rapito da un feroce terrorista noto come il Califfo. Janson riuscirà nel suo intento ma si renderà conto di essere lui stesso vittima di uno spietato complotto. Per sventarlo, dovrà dare fondo a tutte le sue risorse.

Ora il compito di continuare nell’impresa di narrare altre avventure di Janson è stato affidato a Paul Garrison che con questo nome ha pubblicato già cinque romanzi, ma questo è lo pseudonimo che viene usato da uno scrittore molto noto: Justin Scott che ha al suo attivo ventitrè thriller e romanzi del mistero.

Paul Janson si è prefissato l’obiettivo, insieme alla sua compagna Jessica Kincaid, una bravissima tiratrice, di riabilitare alla vita civile altri agenti segreti; ma ogni tanto accettano di portare a termine delle operazioni segrete.

Questa volta la loro missione è salvare un medico americano caduto in mano a pirati somali e poi prigioniero di un feroce dittatore e “presidente a vita”.

Sarà una missione difficile e Janson avrà il dubbio di essere veramente dalla parte dei buoni.

Gli autori:

Robert Ludlum è nato a New York nel 1927, è scomparso nel 2001. Dopo le carriere di attore, regista e produttore, dalla fine degli anni Sessanta si è dedicato esclusivamente alla scrittura, diventando maestro indiscusso del romanzo di spionaggio. I suoi libri, tra i quali le serie di Jason Bourne e Covert-One, hanno venduto almeno 200 milioni di copie in tutto il mondo e sono in gran parte disponibili nel catalogo Bur. Gli ultimi titoli pubblicati da Rizzoli sono La preda di Bourne (2011), Il dominio di Bourne (2011) e Il dio della guerra (con Kyle Mills, 2012).

Paul  Garrison è nato a New York e vive nel Connecticut. È autore di cinque thriller di successo.

la quarta:

Paul Janson ha cambiato vita. Smessi i panni di agente operativo, ha votato la sua esistenza a un obiettivo ambizioso: rendere il mondo un posto migliore. Insieme alla socia (e amante) Jessica Kincaid, tiratrice scelta dalla mira infallibile, gestisce una società che permette agli ex colleghi di costruirsi una vita “normale” al di fuori dei servizi segreti. Ma quello di Janson non è semplice buon cuore: i suoi clienti costituiscono la chiave di accesso a una rete di contatti strategici indispensabile ogni volta che Paul e Jessica decidono di rientrare in azione. Accettando di provare a risolvere le crisi internazionali più spinose, a condizione che chi li paga stia dalla parte dei “buoni” e sia pronto a seguire tre regole fondamentali:

- niente tortura

- zero vittime civili

- uccidi solo se in pericolo di vita.

Ma quando Janson viene contattato per salvare un medico americano prigioniero di un brutale dittatore, scopre che di fronte ai mutevoli e intricati scenari del mondo di oggi la missione più

difficile è stabilire se davvero stai dalla parte giusta.

L’occhio della Fenice di Robert Ludlum e Paul Garrison (The Janson Command, 2012)

Traduzione Paola Vitale

Rizzoli, collana Rizzoli best, pagg. 436, euro 19,00