In questo periodo in vui La Gioconda è tornata a essere al centro dell'interesse del grande pubblico perchè protagonista del celebre romanzo di Dan Brown, Il Codice Da Vinci, è stato deciso di rispolverare un episodio importante della sua storia accaduto nei primi anni del 1900: il suo furto da parte di un immigrato italiano.

Infatti, la storia dell'emigrato italiano Vincenzo Perugia sarà presto al centro di uno sceneggiato televisivo in onda su Canale 5 il prossimo autunno.

 La scomparsa del celebre quadro accadde realmente a Parigi il 22 agosto 1911 e tra qualche mese, in Italia, sarà una fiction.

La Gioconda, forse il più celebre dipinto di Leonardo Da Vinci, fu sottratto al Museo del Louvre in circostanze misteriose. L'indagine che ne seguì appassionò la Francia e condusse gli inquirenti a seguire strani percorsi che condussero addirittura all'interrogatorio del pittore Pablo Picasso e all'arresto del poeta Guillaume Apollinaire, prima che la verità fosse scoperta qualche tempo dopo.

Il furto della Gioconda, miniserie articolata in due puntate per la programmazione autunnale di Canale 5, prende spunto dal fatto di cronaca per raccontare una vicenda parzialmente romanzata. Vincenzo Perugia, italiano di provincia, nel 1911 decide di fuggire dalla miseria personale per andare in cerca di fortuna a Parigi. Dopo aver trovato lavoro come manovale presso il Louvre, conosce la giovane Aurore di cui presto s'innamora, e, proprio per lei, decide di rubare la Gioconda per portarla in Italia dove diventerà un eroe nazionale.

La vicenda in realtà si svolse diversamente e con motivazioni molto meno nobili dell'amore o dell'orgoglio artistico nazionale. L'ex impiegato italiano del Louvre, che, si scoprì in seguito, era semplicemente uscito dal museo con il quadro nascosto sotto il cappotto, fu infatti tradito dalla personale avidità, dopo aver tentato inutilmente di vendere il dipinto ad un mercante d'arte fiorentino, che lo fece scoprire e arrestare.

Per quanto romanzata e fantasiosa, la storia potrà comunque offrire un'interessante affresco storico dell'epoca evidenziando la storia, spesso ignorata, di quegli emigranti italiani che invece di solcare l'oceano, scelsero di varcare il confine transalpino.

La pellicola, che vede tra i suoi interpreti principali Alessandro Preziosi e Violante Placido, oltre ai francesi Frederic Pierrot e Cecile Cassel, e al torinese Fabio Troiano, sarà diretta da Fabrizio Costa, affermato regista di film per la televisione.

Il furto della Gioconda è una produzione di Rti, 11 Marzo Film e della casa francese Studio International.  Le settimane di lavorazione previste sono dieci e le riprese saraffo effettuate in sei diverse località: Torino, Pinerolo e Saluzzo in Piemonte, Parigi, Praga e Roma.