Nella notte vaga una creatura affascinante e misteriosa, una ragazza dalla splendida pelle di porcellana e dalla sfacciata determinazione… Raylene Pendle. Ama la notte e si muove indisturbata fra i meandri della città, decisa a portare avanti ogni suo lavoro. Si perché Raylene ha un lavoro, e anche di un certo spessore, è una ladra, una delle migliori nel suo campo, opere d’arte e gioielli, ma è anche una vampira, e questo se da un lato sembra aiutarla grazie alle sue portentose capacità, dall’altro è un lato della sua natura che lei non sembra accettare di buon grado e proprio per questo non vuole fra i suoi clienti altri vampiri. Ma le cose cambiano quando incontra Ian Scott, un vampiro elegante e affascinante che è rimasto cieco a seguito degli esperimenti di un misterioso programma governativo. E allora la bella ladra accetta di aiutarlo a recuperare dei documenti segreti che potrebbero essere la sua salvezza… e questa decisione stravolgerà per sempre la vita di Raylene dando il via a una spietata caccia in cui lei avrà il ruolo della preda.

Ladra di sangue di Cherie Priest è il primo volume di una nuova saga urban fantasy pubblicata in Italia dall’editore tre60 (gruppo editoriale Tea). Si tratta di un romanzo che seppur si inserisce nello sfruttato filone vampiresco degli ultimi anni vi apporta un tocco di novità e originalità, soprattutto legato alla bella e incisiva protagonista. Una ragazza cinica e sfrontata dalla battuta pronta e dai modi spicci, cui non piace essere vampira e che è pronta a mettersi in gioco in qualsiasi sfida.

La narrazione procede fluida e dinamica, la voce narrante è quella della bella eroina e questo rende ancor più efficace il meccanismo di empatia che scaturisce dal romanzo. I colpi di scena si alternano con efficacia alle ottime scene di azione e inseguimento scandendo il progredire della vicenda. Le descrizioni dei personaggi sono funzionali alla vicenda e hanno una discreta dose di fascino (i due trovatelli che la protagonista ha a suo modo adottato sono veramente ben fatti), lo stile è scarno e ritmato, nessun inutile fronzolo stilistico, nessun orpello pedante, ma un fluire veloce e deciso della pagina scritta che accompagna il lettore come un’ottima bevanda fresca in una giornata di afa.

Un prodotto di ottimo intrattenimento che ci fa apprezzare originalità e simpatia della protagonista e che ci spinge inesorabilmente a leggere il proseguio delle sue, speriamo numerose, avventure.

Una lettura avvincente e accattivante. Un romanzo d’azione che lascia il segno.