Nella sua rubrica “Colpo in Canna” Stephen Gunn - alias Stefano Di Marino - regala ai lettori di ThrillerMagazine l’introduzione del libro in edicola da inizio maggio: Il Professionista Story, l’antologia definitiva delle storie di Chance Renard.

Un’occasione per conoscere la storia del personaggio seriale più prolifico della letteratura italiana dalle parole stesse del suo autore.

  

«Quando mi fu chiesto di creare una nuova serie con un protagonista fisso da affiancare al fortunatissimo SAS Malko Linge per la collana Segretissimo, avevo già pubblicato diversi romanzi di spionaggio. Uno di essi, Pista cieca, avrebbe avuto poi un seguito, L’ombra del corvo, e in futuro i suoi protagonisti sarebbero poi tornati in azione in Ora Zero e Sole di fuoco creando un universo che, alla fine, si è collegato a quello del Professionista. Non si trattava comunque di prodotti seriali, quanto di avventure di ampio respiro, capitoli di una saga slegati tra loro. Con Il Professionista, invece, mi si presentava l’occasione di realizzare un vecchio sogno, raccontare una serie di avventure con lo stesso protagonista: un agente segreto che si muoveva in un “suo” mondo che, popolato di comprimari e avversari ricorrenti, assomigliava al nostro ma poteva diventare, avventura dopo avventura, un universo tutto particolare.

Scrivere un serial, per un narratore d’intrattenimento, è un’occasione eccezionale. Il personaggio può crescere nel corso degli episodi, la sua vita può seguire una continuity scandita da fatti, incontri, personaggi secondari. Si stabiliscono i canoni di ciò che è coerente con quel mondo e ciò che non lo è. Be’, sì, diciamolo sinceramente, l’autore si sente un po’ il “creatore” di quel mondo che lo accompagna per anni, se la serie incontra i gusti del pubblico. E, fortunatamente, nel caso del Professionista, ciò è avvenuto.»

    

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