Un uomo che ha lasciato la sua impronta indelebile sul mondo dell’arte, un uomo che ha conosciuto il potere e la sua corruzione. Un uomo che ha vissuto intensamente la sua epoca e il suo tempo, che ha amato e odiato, e che in punto di morte si trova dinanzi a domande senza risposta, a ricordi affascinanti e coinvolgenti che lo accompagnano verso il tramonto della sua esistenza.

Si tratta di Diego Velasquez, uno dei più grandi ritrattisti della storia della pittura, artista preferito di re Filippo IV di Spagna, nasce a Siviglia nel 1599 e diviene fin da giovane amico sincero del sovrano, la cui amicizia vantaggiosa, ma al tempo stesso ingombrante, influenzerà per sempre la vita del pittore. Una vita che si divide inconciliabilmente fra arte e potere, fra un’esistenza di corte complessa e ampollosa e il desiderio di quell’arte e di quella passione che condurranno, a più riprese, Velasquez in Italia alla ricerca di fuoco artistico e vortice dei sensi.

Il ritratto di Venere di Riccardo De Palo, pubblicato da Cavallo di ferro, è il primo romanzo dedicato alla vita del pittore di Diego Velasquez, e attraverso l’espediente della lunga lettera/confessione del protagonista riesce a far rivivere fra le pagine un’intera epoca fatta di lusso e corruzione, potere e desiderio. Il tramonto di una società che non comprende il proprio declino e si adagia nel sangue di una guerra. In questo contesto scorre e trascorre la vita del pittore di corte Velasquez e prende forma Il ritratto di Venere, il suo unico nudo femminile, dedicato alla sua giovane amante romana.

Il romanzo di De Palo è uno splendido affresco di una società complessa e affascinante, ma è anche il ritratto di un uomo e delle sue contraddizioni, dei suoi desideri e forse e soprattutto dei suoi rimpianti. Si tratta di un’opera profonda e strutturata, che sorprende per la freschezza della scrittura, per l’introspezione psicologica dei personaggi e per la splendida ricostruzione storica. La narrazione, virata su una significativa confessione\fiume, procede rapida e accattivante, coinvolgendo pagina dopo pagina il lettore e suscitando un significativo sentimento di empatia verso l’ultima opera d’arte di un grande artista… la sua esistenza.

Un romanzo fatto di luce e sentimenti, ricordi e suggestioni, una magnifica tavolozza dai vividi colori. Magnifico.