In questi giorni di fine marzo, arriva in libreria un thriller che sicuramente sarà gradito a quanti amano romanzi sul genere Dan Brown.

Si tratta de Il codice Atlantide (The Atlantis Code, 2009) un thriller movimentato, avventuroso e dove entrano in scenza archeologia e un interesse molto particolare della Chiesa Cattolica.

Con questo romanzo  fa il suo esordio Charles Brokaw pseudonimo usato da un professore universitario. Questo è il primo titolo di una prevista serie "Thomas Lourds" che per ora si compone dei seguenti titoli: 

1. The Atlantis Code (2009) - Il codice Atlantide

2. The Lucifer Code (2010) -  inedito

3. The Temple Mout Code (2011) -  inedito 

Protagonista del romanzo e della serie è un professore universitario: Thomas Lourds che si trova in Egitto per girare un film su alcuni ritrovamenti archeologici e durante una ripresa televisiva gli viene data da esaminare una curiosa campana di ceramica, sulla quale sono state incise delle frasi in una lingua completamente sconosciuta. L’esame non può proseguire perchè nello studio entrano di forza uomini armati che si impadroniscono del reperto e fuggono via.

Anche in Russia viene ritrovato un altro strumento musicale di ceramica con scritte non comprensibile, la scienziata comunica la cosa al suo amico Lourds ma poco dopo viene uccisa e lo strumento rubato.

A questo punto Lourds si reca in Russia per investigare, aiutato in questo dalla sorella dello scienziato ucciso che è una poliziotta. La caccia ai banditi si svolge anche in altri paesi e contemporaneamente degli scavi, finanziati dal Vaticano, eseguiti in Spagna vicino a Cadice portano a una scoperta incredibile, è stata trovata la famosa e misteriosa Atlantide di cui ne parlava Platone.

I due strumenti musicali rubati insieme ad altri tre potrebbero essere la chiave per una scoperta importantissima, una scoperta che interessa moltissimo anche le alte sfere del Vaticano e una società segreta che opera al suo interno.

Per Thomas Lourds, la poliziotta e gli altri compagni l’avventura potrebbe tramutarsi in tragedia.

Charles Brokaw è lo pseudonimo dietro il quale si cela un rinomato studioso e professore universitario del Midwest. È stata la sua passione per la Storia e per l’Archeologia a ispirargli il Codice Atlantide, suo romanzo d’esordio.

 

un brano: 

La campana di ceramica incuriosì Lourds: ciò che la distingueva dagli altri manufatti era l’iscrizione cesellata tutt’intorno. Ma lui non riusciva a decifrarla. Perché non aveva mai visto niente del genere in tutta la sua vita... 

Egitto. Una campana di ceramica, antecedente all’epoca egizia, che presenta iscrizioni non riconducibili a nessuna lingua conosciuta: è questo il reperto che incuriosisce maggiormente Thomas Lourds, linguista di fama mondiale, giunto ad Alessandria per girare un documentario della BBC su alcune recenti scoperte archeologiche. All’improvviso, però, un gruppo di uomini armati irrompe negli studi televisivi e ruba il manufatto...

Russia. Julija Hapaeva è consapevole di aver fra le mani un oggetto straordinario: un cembalo antichissimo decorato con iscrizioni indecifrabili. Ma, poco dopo aver mandato un messaggio al suo amico e collega Thomas Lourds, la donna viene uccisa e il suo ufficio messo a soqquadro. Sconvolto dall’aggressione subita e dalla notizia della morte di Julija, Lourds decide quindi di partire per la Russia, convinto che i due episodi siano collegati...

Città del Vaticano. Il cardinale Stefano Murani è ossessionato dalla decadenza della Chiesa contemporanea. Anni di studi, però, lo hanno portato a credere che cinque strumenti musicali sono la chiave per svelare un segreto di enorme potere. E, quando una spedizione archeologica finanziata dal Vaticano individua una città sommersa nei pressi di Cadice, in Spagna, Murani è sicuro che quello sia il luogo dov’è nascosto il più grande dono che Dio ha fatto agli uomini...

 

Il codice Atlantide di Charles Brokaw (The Atlantis Code, 2009)

Traduzione Velia Februari

Editrice Nord, collana Narrativa 417, pagg. 425, euro 18,60

ISBN 978-88-429-1666-6