Courmayeur. Dicembre 2010. Si è appena chiuso il ventesimo Noir in Festival, la settimana multimediale dedicata al genere che da 18 anni si svolge in Valle d’Aosta, diretta da Emanuela Cascia, Marina Fabbri e Giorgio Gosetti. Esauriti i concorsi, assegnati i premi, partite le giurie, chiusi i laboratori e gli eventi speciali, le retrospettive e le anticipazioni, già si è cominciato a preparare la successiva ventunesima settimana di arte letteratura cinema fotografia televisione internet pittura gioco e intrattenimento vario legati al volto oscuro delle umane relazioni sul pianeta.

Il Premio Scerbanenco (ottobre 2009 – settembre 2010, giuria presieduta dalla figlia Cecilia) è stato assegnato a Elisabetta Bucciarelli (Kowalski), sensibile narratrice di corpi irrisolti, con una protagonista “ispettrice” che non perdona (già in 30 racconti e 5 romanzi), là per monti solitari e parchi milanesi, stile originale e cura letteraria stabilmente di alta qualità. Bravi anche gli altri quattro finalisti (che vi può essere capitato di incrociare su queste pagine): il palermitano Gian Mauro Costa (Sellerio), il napoletano Maurizio de Giovanni (Fandango), i bolognesi Gianluca Morozzi (Guanda) e Marilù Oliva (Elliot). Due donne su cinque, come erano 4 dei 14 semifinalisti, come erano 23 degli 80 selezionati dalle case editrici. Ecco, la scrittura “di genere di genere” è una delle novità (non solo quantitative) degli ultimi anni, dopo che da decenni le donne leggono più e forse meglio.

Il Raymond Chandler Award del 2010 è andato a Michael Connelly, un grande del mitico 1956 (a Filadelfia), prima dottore in ingegneria poi giornalista di nera (il reale dell’immaginifico Bosch), narratore diabolico della Città degli Angeli (ora residente in Florida), maestria abbastanza persistente nell’ultimo quindicennio (le gallerie della “memoria del topo” furono pubblicate nel 1992, poco dopo da noi), giunto ad oltre venti romanzi (il sedicesimo della serie Bosch è uscito qualche mese fa negli USA).

La mostra più bella (ancora aperta) è fotografica. Francesco Galli ha esposto tre foto per ciascuno di 27 scrittori nel luogo di lavoro artistico, accompagnate da poche loro frasi registrate che fanno da sottofondo musicale e accompagnamento scritto. Si chiama “Privacy –Ritratti segreti” e avrà presto una più ampia e definitiva versione.

Il convegno clou è stato dedicato al 2 agosto 1980, trentanni dalla strage di Bologna, coordinato da Carlo Lucarelli, attraverso testimonianze racconti ipotesi filmati su dolori, errori, depistaggi, deliri, sulle tante risposte mancate. Leggere Loriano Macchiavelli per documentate narrazioni (o visionare l’ottimo work in progress di Matteo Pasi)!

Qui tutti i video del Premio Scerbanenco (a cura di Gabriele Basilica)

Bucciarelli e Morozzi (presenta Carlo Oliva)

-

http://www.youtube.com/watch?v=1P3CjvqU3Po

-

-

http://www.youtube.com/watch?v=QDnUFcQpR4Q

-

De Giovanni – Il giorno dei morti – Fandango (presenta Cecilia Scerbanenco)

-

http://www.youtube.com/watch?v=_rf7CPhOLK0

-

Oliva – Tu la pagaràs! (presenta Gian Franco Orsi)

-

http://www.youtube.com/watch?v=Xmf9wJVNjTg

-

Costa – Il libro di legno – Sellerio (presenta Valerio Calzolaio)

-

http://www.youtube.com/watch?v=KroU5U265pw

-

Premiazione

-

http://www.youtube.com/watch?v=0dP33pYh88g