Deon Meyer viene giustamente definito il "re del thriller sudafricano", e la Edizioni E/O nella sua nuova collana di thriller ci presenta un altro suo romanzo dal titolo Tredici ore (Thirteen Hours, 2008).

L'autore è già noto in Italia in quanto, nel recente passato, vari suoi romanzi sono stati pubblicati e la presente collana è stata inaugurata con il suo romanzo Safari di sangue.

Anche in questo romanzo l'autore pur presentando un thriller avvincente fa conoscere al lettore il suo paese, un paese ancora pieno di contraddizioni dove il conto in banca e ancor più il colore della pelle hanno una importanza determinante nei rapporti sociali.

Il protagonista è l'ispettore Bennie Griessel, personaggio scomodo, non ha fatto una grande carriera per aver pestato i piedi a molti e con una fama di alcolizzato per alcuni e bravissimo poliziotto per altri.

Ora i suoi superiori gli hanno scaricato sulle spalle una brutta faccenda, una turista è stata uccisa e un'altra ragazza americana sta fuggendo disperatamente, inseguita da un gruppo di persone che hanno già ucciso la sua amica.

L'ispettore Griessel avrà a disposizione solo "tredici ore" per salvare la ragazza, conservare il suo posto di lavoro e bloccare una cospirazione che minaccia l'intero paese.

Deon Meyer è nato a Paarl, in Sudafrica, nel 1958, e vive a Durbanville con la moglie e i loro 4 figli.

Ha scritto il suo primo romanzo a quattordici anni obbligando i suoi fratelli a leggerlo, la loro reazione è stata tale che poi non scrisse più nulla per moltissimi anni.

Le sue più grandi passioni sono la motocicletta, la musica, la lettura, la cucina e il rugby. Nel gennaio del 2008 ha lasciato il suo lavoro di consulente delle strategie del marchio della BMW Motorrad per dedicarsi completamente alla scrittura.

I suoi romanzi sono stati tradotti in venti lingue. In Italia sono stati pubblicati: La lista del killerIl sapore del sangue; Codice: cacciatore, tutti pubblicati da Piemme e infine Afrikaan Blues, pubblicato da Mondadori.

È l'alba e una ragazza corre a perdifiato su per la montagna che domina la splendida baia di Città del Capo. Cerca di sfuggire a un misterioso gruppo di inseguitori che durante la notte hanno brutalmente ucciso la sua amica, ma non sa dove andare né a chi chiedere aiuto. A qualche ora di distanza viene scoperto l'omicidio di un noto discografico, trovato morto in casa sua accanto alla moglie ubriaca. L'ispettore Bennie Griessel viene chiamato a coordinare entrambe le indagini, portate avanti da una generazione nuova di tutori dell'ordine che rispecchia la mescolanza di etnie del paese. Ma l'impresa è ardua per il navigato poliziotto, combattuto fra alcolismo, guai in famiglia, conflitti professionali, imperativi politici e l'impellenza di trovare la ragazza prima che sia troppo tardi. Il tempo fugge e Griessel ha solo tredici ore…

In un thriller meravigliosamente ricco di suspense e di misteri Deon Meyer ritrae con superba maestria una vicenda che ci mostra i diversi volti del nuovo Sudafrica, un paese in cui la razza e il colore della pelle continuano a regolare rapporti sociali ed economici e in cui accanto al fantasmagorico scenario dei mondiali di calcio esiste una realtà dura fatta di povertà, aspri contrasti e speranze struggenti per chi cerca ancora in questa terra promessa un futuro migliore, costi quel che costi.

 

Tredici ore di Deon Meyer (Thirteen Hours, 2008)

Traduzione Claudia Valeria Letizia, Edizioni E/O, collana Thriller e/o, pagg. 508, euro 19,50

ISBN 978-88-7641-923-2