Ricerca: «una-breve-storia-per-la-fine-di-ottobre-sortilegi-spettrivampiri-and-c»
Il Mostro di Firenze, intervista a Paolo Cochi
In occasione del Festival Sugarpup tenutosi a Padova dal 30 Settembre al 2 Ottobre, è stata proiettato in anteprima assoluta la nuova versione del documentario del regista Paolo Cochi "I delitti del Mostro di Firenze" e noi abbiamo pensato di intervistare il regista.
Sulla base di un soggetto scritto a quattro mani con Angelo Marotta, il regista romano ha ricostruito la terribile vicenda del Mostro utilizzando non solo ricostruzioni cinematografiche ma anche immagini di archivio e interviste a detective, avvocati, criminologi, scrittori e giornalisti che hanno vissuto in prima persona la storia.
Tante le testimonianze importanti di personaggi che hanno vissuto e raccontato l’intricata storia, come il giornalista Mario Spezi, il criminologo Francesco Bruno, l’avvocato Nino Filastò, Gianluca Monastra giornalista di Repubblica autore del libro “Il mostro di Firenze”, l’avvocato Nino Marazzita, il giornalista-scrittore Riccardo Catola autore del libro “Identikit di un Mostro”, Giuseppe Rinaldi autore del programma “Chi l’ ha visto”, il giornalista Luca Cardinalini e Massimo Canino giornalista TG5. Un documentario, girato a Firenze e dintorni che racconta la storia dal 1968 ad oggi delineando tutte le ipotesi investigative oltre a quelle che hanno avuto un esito processuale. Il prodotto è destinato ai festival documentaristici e cinematografici italiani ed europei.
14 Ottobre 2011. Tanti auguri Sir Roger Moore!
Ad oggi i suoi 007 film sono un record imbattuto difficilmente raggiungibile
LeggiLa Londra di James...
Breve descrizione dei luoghi londinesi dove possiamo andare sulle orme di James Bond
LeggiUn ottobre thriller in TV
Per gli appassionati di tutti i colori del thriller al cinema e in televisione, ecco una scelta di titoli
LeggiTorre di controllo di Giuseppe Foderaro
Ecco cosa dice di sé Giuseppe Foderaro: "Da calabrese anomalo quale sono, odio il sole e tutti i suoi derivati. Odio l'estate più di Bruno Martino. Odio persino l'estate di San Martino. Finché ho potuto – e lo faccio tutt'ora, nei limiti del possibile – ho sempre trascorso le vacanze e i miei periodi sabbatici a Londra, che mi ha sempre garantito arabeschi di nuvole di pregiata fattura. Londra è il mio rifugio, la mia culla, la mia più grande fonte di ispirazione. Ed è pure l'unico rimpianto che ho, se avessi anche solo dieci anni in meno andrei a vivere lì. Riguardo a New York... be', ti rispondo citando un altro occhialuto: “Adorava New York. La idolatrava smisuratamente […] per lui era una metafora della decadenza della cultura contemporanea” (Manhattan, di Woody Allen, N.d.A.). Nella Grande Mela ci vado ogni anno, è energia allo stato puro, il centro del mondo... nonché il miglior posto dove andare a mangiare cheeseburger giganti e ascoltare jazz: due mie passioni. Ecco, lì ti senti davvero invulnerabile. Nell'East Village ci viveva Howard, il mio migliore amico, scomparso improvvisamente a ottobre 2010. A lui ho dedicato Torre di controllo".
E proprio su "Torre di controllo" è calibrato il nostro bugiardino...
L’odio, una storia d’amore
3 su 5
di Emanuele Ponturo
Fermento, 2011
Alessandro Zannoni
Il suo nuovo romanzo è dissacrante ed esilarante: usa i miti per demitizzare così come usa il linguaggio di genere per creare una storia... degenere
LeggiUn settembre di romanzi in TV
Da romanzi gialli, noir, thriller o d’azione sono stati tratti moltissimi film: ecco una carrellata di proposte satellitari settembrine
Leggi82. Castle 3: la noia totale
Il falso autore più celebre degli ultimi anni tradisce completamente se stesso con una terza stagione totalmente priva di giochi letterari e di interesse in generale
LeggiLe spie che verranno con il freddo
Con la fine dell’estate ci aspetta un anno particolarmente “spionistico” dal punto di vista cinematografico: a farci da guida abbiamo chiamato chi di spie se ne intende
Leggi