Il ventiduesimo numero della collana “Il Giallo Mondadori Sherlock”, la prima al mondo a far rivivere ogni mese le gesta del celebre detective, presenta questo giugno Sherlock Holmes: il mistero dell'oro boero (Sherlock Holmes and the Mystery of the Boer Wagon, 2012) di Kieran McMullen.

La trama

Dalla nave in arrivo sulla costa sudafricana sono pronti a sbarcare due passeggeri insospettabili. Uno si chiama Escott, corrispondente di guerra per il “Times”, l’altro è un collega con una certa competenza in medicina. Identità di copertura sotto le quali si celano un ben noto consulente investigativo e un altrettanto noto dottore, suo compagno di avventure. In missione per il governo britannico, sono stati inviati a smascherare un traditore che fornisce al nemico boero informazioni segrete sui movimenti delle truppe, vanificando ogni operazione militare. Per di più, un ingentissimo carico d’oro è sparito misteriosamente e qualcuno trama azioni di sabotaggio per far saltare i moli di Città del Capo. La situazione davvero non è buona. All’alba del nuovo secolo, nei suoi possedimenti l’Impero è scosso da conflitti e rivolte. Per arginare il disordine dilagante, a Londra, nelle alte sfere sanno di dover ricorrere a qualsiasi mezzo. Compresa un’arma di cui nessun altro belligerante dispone: la logica imbattibile di Sherlock Holmes.

L'incipit

L’avventura che mi accingo a narrare mi coinvolse in un modo davvero inatteso. Ero convinto di avere dato il mio definitivo contributo alle campagne militari del mio paese quando ero stato rimpatriato per invalidità durante la seconda guerra afghana, come ho illustrato nel libro L’avventura afghana del dottor Watson. Una convinzione che si rivelò del tutto errata, perché per due volte fui chiamato a vestire di nuovo la divisa: durante la guerra boera, di cui parlerò qui, e all’epoca della Grande Guerra (si veda in proposito un altro mio libro, Sherlock Holmes e i ribelli d’Irlanda).

Fu quella una stagione drammatica per l’Impero britannico. Il vecchio secolo stava per chiudersi e il nuovo per aprirsi. Un nuovo secolo di scontento che avrebbe dato luogo nel globo a una rivoluzione e a una tentata rivoluzione. Non avemmo a che fare solo con i Boeri, ma anche con la rivolta dei Boxers in Cina. La rivolta dei Matabele era stata solo da poco domata, dopo quella degli Zulu. Nei primi diciotto anni del nuovo secolo ci furono la rivoluzione in Russia, la Cina, l’Indocina, il Messico, e una “guerra per mettere fine a tutte le guerre”. Un periodo terribile e a suo modo affascinante.

Extra

Il volume è impreziosito da un saggio firmato da Luigi Pachì, direttore di SherlockMagazine: Nuovo secolo e nuove avventure per Sherlock Holmes e il Dottor Watson.

«Nel corso di questa collana abbiamo già avuto modo di incontrare Kieran McMullen nei romanzi L’avventura afghana del dottor Watson, Sherlock Holmes e i ribelli d’Irlanda e Sherlock Holmes e gli omicidi del Boia, rispettivamente nei volumi 9, 16 e 17. Il terzo di questi lavori è stato scritto assieme a Dan Andriacco, mentre il primo può essere considerato a tutti gli effetti un omaggio ai fan del dottor Watson, con tanto di beneplacito della Sherlock Holmes Society of London, che ha definito l’autore “la persona adatta a raccontare le esperienze di Watson nel suo ruolo di chirurgo militare”.»

Info

Sherlock Holmes: il mistero dell'oro boero di Kieran McMullen (Il Giallo Mondadori Sherlock n. 22), 182 pagine, euro 5,90 – Traduzione di Giuseppe Settanni