Ricerca: «parlando-di-film-noir-l-ambientazione-campagna-inglese-anni-30-e-tipica-dei-gialli-classici-alla-agatha-christie-d-altra-parte-il-tono-molto-cupo-delle-storie-create-dal-gioco-sembra-spingersi-piu-verso-il-genere-noir-sei-d-accordo»
[12] Segretissimo Italiano 8. Massimo Mazzoni
Dopo un po', rimetto mano al dossier "Segretissimo Foreign Legion".
Ai disattenti (cartellino giallo ;-) ), ma soprattutto ai nuovi frequentatori di ThrillerMagazine (benvenuti!) consiglio di orientarsi sulla pratica cliccando: Segretissimo Italiano [1]. Il Dossier nella coloninna alla vostra destra.
Mi limito ora a ricordare gli autori che, grazie a questo dossier, abbiamo già intervistato: Gianfranco Nerozzi, Stefano Di Marino, Secondo Signoroni, Andrea Carlo Cappi, Alan D. Altieri e Giancarlo Narciso.
In questo ottavo file dell'incartamento, scopriamo Massimo Mazzoni, conosciuto e stimato dai lettori di Segretissimo con l'alias Frank Ross.
Della sua serie Quantum Agency, aspettiamo con curiosità il terzo titolo: "Ultima Thule"
[0] Presentazione
Esiste un neo-noir, molto studiato in America soprattutto dal punto di vista cinematografico, che privilegia le situazioni estreme, analizzando la violenza odierna e installandosi in una sorta di interzona tra cronaca nera e immaginario
Leggi[10] La storia delle Triadi. 1: Missione in Oriente
S’avvicina l’estate e Chance Renard vi presenta un reportage esclusivo. Seguite il Professionista alla ricerca della verità e della fiction sulle società segrete cinesi a Hong Kong. Un itinerario che, come al solito, mescola realtà e suggestioni narrative e cinematografiche
Leggi[20] Gotico Padano. Intossicato dai gas del Terzo Reich
Nei boschi di Cortina le esalazioni di adamsite, sostanza irritante usata oltre 60 anni fa dall'esercito di Hitler, colpiscono un escursionista.
Nel frattempo gli incappucciati del Ku Klux Kar deviano il traffico per rubare due Saab, un giudice fa "scarcerare" un cane pentito e i gestori delle sale Bingo si disperano. Ormai è estate, e qualcuno sogna il ritorno di Arsenio Cagon, inafferrabile defecatore in pubblico
[3] Avalon ovvero Il crepuscolo (virtuale) degli dei (digitali)
OKKKey, okKKKey. Nel mio ultimo passaggio on the edge ho gettato ossido di uranio nell’acquedotto di “Sin City” e ho bruciato sul rogo un paio di icone malamente taroccate, alias Quentin “il Fasullo” Tarantino e Robert “la Frode” Rodriguez. Piu’ di qualcuno non mi ha perdonato. Sorry, bozos: è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo. And, guess what, I’m just the man for the dirty job.
Questa volta, in pieno rovesciamento di fronte estremo, sono a tessere le lodi più che sperticate di un autentico diamante oscuro, un film destinato – a mio parere - a diventare un vero e proprio classico del limite. Questa volta, parlo di AVALON, il primo live action diretto da Mamoru Oshii, il tutt’altro che dimenticato ideatore/profeta di quello straordinario manga animato nipponico che e’ “Ghost in the Shell"
[19] Gotico Padano. Caccia a Chiodobomber, guerra alle sagre, boati nella notte
Raid di cicloamatori per trovare il sabotatore che in una granfondo ha causato 300 forature. Nel frattempo la Chiesa si spacca sui business delle feste patronali, una moglie maltrattata chiede protezione, e il muro del suono (superato da un jet) terrorizza migliaia di cittadini
LeggiAlla morte si arriva vivi
4 su 5
di Daniele G. Genova
Aliberti, 2004
James Cagney Collection
5 su 5
DVD vendita - 1 disco
Usa, 1938, Noir
di Michael Curtiz, William A. Wellman, Raoul Walsh con James Cagney, Humphrey Bogart, Pat O'Brien, Virginia Mayo, Priscilla Lane, Gladys George
[11] Poker d'assi
Tra gli obiettivi che mi sono posto per Spie nel Mirino, c'è anche la riscoperta dei romanzi pubblicati in passato da Segretissimo, la collana della Mondadori dedicata alle spy stories. Si tratta di un bagaglio di narrativa principalmente evasiva, ad alta leggibilità, talvolta di pretese modeste (soprattutto però nei periodi di periodicità settimanale, dove lo sforzo editoriale era chiaramente notevole), ma - in genere - quantomeno di piacevole lettura. Insomma, nel rispetto di quella che era la missione iniziale delle collane da edicola.
In più di quattro decadi di pubblicazioni, non sono peraltro mancati titoli significativi, di alta qualità, veramente degni di nota. Di essere letti e - perché no? - riletti. Di sopravvivere, per una ragione o più, al tempo. Cercheremo di segnalarveli, in articoli futuri.
Questa volta, poiché Segretissimo ha spesso battuto la strada dei personaggi seriali, ho voluto chiedere al "Professionista" Stefano Di Marino quale fosse il suo... POKER D’ASSI
