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FEFF 16: colpo d'occhio
Un primo bilancio della sedicesima edizione
LeggiFEFF 16: eventi
Le mostre parallele al festival cinematografico di Udine dal 25 aprile al 3 maggio
LeggiGiuseppe Previti
Intervista a Giuseppe Previti, presidente dell'Associazione Giallo Pistoia in occasione della quarta edizione del festival del giallo
LeggiFEFF 15: INTRO
Resoconto dell'ultima edizione del Far East Film Festival di Udine (19-27 aprile 2013)
LeggiIntervista esclusiva con l'attrice Sara Canning su Black Field!
L’attrice canadese Sara Canning, meglio nota per i suoi ruoli in The Vampire Diaries e Primeval New World, ci racconta la sua esperienza sul set di Black Field, il thriller dark-gotico di Danishka Esterhazy, per il quale nel 2011 ha vinto il premio Best Performance al Women in Film Festival di Vancouver
LeggiNebbiagialla 2013, reportage di una domenica
A proposito della settima edizione del Festival Nebbiagialla di Suzzara (1-3 febbraio 2013)
LeggiFEFF 14-Introduzione
Uno sguardo d'insieme alla retrospettiva udinese sul cinema popolare asiatico
Leggi[97] OLANDA Charles den Tex
Charles den Tex, Amsterdam. La rete uccide, Roma, e/o, 2010, “Thriller e/o”, (ed. or.: De macht van meneer Miller, 2005).
LeggiMargin Call
Al Festival del cinema di Berlino il film è stato accolto dal consenso generale perché riesce nell’ardua impresa di esemplificare e far capire allo spettatore tutti i vari passaggi economici alla base della crisi con semplicità, ma allo stesso tempo con grande accuratezza e oggettività
Leggi“Lo Sbaglio” di Flavia Piccinni
“Lo sbaglio” di Flavia Piccinni (Rizzoli), comincia con una partita di scacchi. O meglio, con la parte conclusiva di una match. Caterina non ha dubbi sull’epilogo, lei conosce i meccanismi delle trappole, studia le mosse del campione Morphy perché ne apprezza la capacità di muovere i pezzi e orchestrare combinazioni mortali, il coraggio di sacrificare e di lottare anche in condizioni disperate. Lo stesso coraggio che non le appartiene nella vita quotidiana, perché è assuefatta a una famiglia che converge nella figura materna di Giuseppina, Tina, maniaca dell’ordine e devota a una reliquia di san Genesio, brandello di pelle contenuto in una piccola piramide, pagata quindici milioni nel ’92. Caterina ha sul groppone un fidanzamento benedetto dai genitori, non mangia perché le piacciono le ossa che spuntano dal petto - e la nonna che ha vissuto la guerra non la capisce – e per scelta della madre ha intrapreso gli studi da farmacista. Gli scacchi tornano come ossessione ma soprattutto come metro d’azione e strumento di reazione, intersecati a una storia che si staglia su una città, Lucca, capace di appassire nell’arco di una notte.
L’autrice, Flavia Piccinni, è nata a Taranto nel 1986 e oggi vive a Roma. Suoi racconti sono apparsi su “Nuovi Argomenti”, Nazione Indiana e in numerose antologie, fra cui Voi siete qui (minimum fax). Ha curato l’antologia sulla morte Nulla per sempre (Giulio Perrone Editore) e quella di autori emergenti Under 18 (Coniglio Editore). Nel 2005 ha vinto il Premio Campiello Giovani e il concorso Subway. Nel 2007 ha pubblicato il romanzo “Adesso Tienimi” per Fazi e “Lo sbaglio” (Rizzoli) è il suo secondo romanzo.