Una giovane istitutrice entra a servizio di un’aristocratica famiglia inglese, la ragazza è gentile e ingenua, sempre cortese con tutti, mite, dolce e servizievole, in poco tempo guadagna la fiducia di tutti i membri della famiglia. Ma a volte la realtà non è quello che sembra.

L’ingenua Jean Muir non è poi così ingenua… impalpabili segnali cominciano a delineare una realtà ben diversa e inquietante, una sottile e implacabile trama comincia a delinearsi, e una crudele e fitta ragnatela di mistero comincia a stringersi attorno agli inconsapevoli protagonisti.

Dietro la maschera di Louisa May Alcott è un romanzo sorprendente e inaspettato. Pubblicato in Italia dalla Robin edizioni nella collana La biblioteca del mistero si tratta di una vera e propria rarità letteraria: un thriller scritto dall’autrice di Piccole donne, che per sbarcare il lunario si dilettava a pubblicare splendidi romanzi gialli e gotici con pseudonimi maschili per evitare le ire dei “benpensanti” che non avrebbero accettato che una donna parlasse di tali argomenti.

Le storie di cui nessuno sapeva la reale paternità sono state riscoperte durante la seconda guerra mondiale da alcuni biografi della Alcott e, ripubblicate, hanno dato alla loro autrice un nuovo e inaspettato successo di critica e pubblico, oltre a dimostrare la versatilità di una scrittrice che non aveva timore di scandagliare anche il lato oscuro degli esseri umani.

E così la dolce Louisa May Alcott mentre parlava di giovani e avventurose ragazze e dei loro tormenti amorosi, si cimentava anche con misteri, morti e crudeltà, il tutto con uno stile efficace ed accattivante che incolla il lettore alla pagina. Una descrizione di luoghi e personaggi assolutamente affascinante e realistica, che ci trascina nell’Inghilterra vittoriana e un dialogare spedito, dinamico e spesso tagliente.

Per quel che concerne poi la struttura del romanzo e la creazione della tensione, siamo di fronti a un vero e proprio capolavoro che parte lento e immoto per poi divenire incalzante e inarrestabile, fino all’imprevedibile e inaspettata conclusione.