Non è la prima volta che COLPO IN CANNA ospita una fanciulla.. ci mancherebbe altro. Poi Eliselle con la sua trascinante simpatia è un’amica ed è stata gentilissima ospite al Paguro caffè per ‘Pietrafredda’. E Le avventure di una Kitty Addicretd mi ha divertito. Fresco e spigliato nel linguaggio è la lettura che ci vuole tra una spy story e un nero criminale costellato di cadaveri. La prima domanda che rivolgo a Eliselle, però, riguarda il nero, genere di cui sappiamo che è appassionata.

Vuoi parlarci del tuo rapporto con il genere noir?

Il mio rapporto col noir è abbastanza stretto, lo leggo spesso e volentieri, e mi piace cercare o lasciarmi consigliare autori che ancora non conosco; quando sono nello stato d’animo giusto mi viene naturale anche scriverlo: è catartico come la scrittura in generale, ma mi serve in particolare quando passo periodi difficili, perché creando nella testa e sulla pagina situazioni nere riesco a scaricare i miei traumi e le mie frustrazioni attraverso l’invenzione e la finzione letteraria.

Ti sei mai cimentata con questo genere?

L’ultimo romanzo noir breve è nato proprio così: non ha ancora titolo ma è uscito come una cannonata, ho sentito la totale necessità di scriverlo per sopravvivere a un lutto e liberarmi del passato. Alternare i generi tra loro, alternare una scrittura di puro intrattenimento a una più introspettiva e di ricerca, mi serve per crescere e per vivere le parole a modo mio, per stare bene.

A questo punto di duri che seguono COLPOIN CANNA vorranno saperne un po’ più su di te. Presenta Eliselle Come fosse un ‘personaggio fuori da te’...

Be’ sì, mi sembra un gioco divertente come guardarsi allo specchio: Eliselle nasce a Modena nel 1978. Si dedica a studi classici e si laurea in Storia Medievale, una materia abbastanza inusuale ma affascinante, in particolare in Storia delle Università, con una tesi su un incunabolo inedito del 1492. Ha all'attivo un Corso di Specializzazione Intensiva in Diritto della Comunicazione, dove ha approfondito il diritto privato della comunicazione, con particolare riguardo a quella giornalistica, pubblicitaria e internet.

Mi interesseno particolarmente i tuoi rapporti con la Rete...

Dal 1999 frequento attivamente la Rete, per me una grande fonte di ispirazione, dove attraverso varie esperienze e collaborazioni con portali e periodici on-line sono diventata una praticante di comunicazione multimediale. Ho iniziato a pubblicare nel 2004 in un’antologia di racconti e da allora non ho più smesso. Nel 2007 sono entrata nella rosa delle nomination per il Premio Speciale Blog di DONNAèWEB ed è stata una delle Finaliste candidate a vincere il premio DONNAèWEB 2007.

Veniamo alle tue pubblicazioni.

Il mio primo romanzo ‘Laureande sull'orlo di una crisi di nervi’ è uscito a Novembre 2005 per la Effedue Edizioni: è un esempio di divertente ‘chick lit’ (il Professionista si permette una traduzione ardita che spero mi perdonerete: ‘letteratura per... pollastre...’ in realtà è una forma narrativa dedicata a un pubblico femminile attento e particolarmente severo, mica facile!) unito alla riflessione sulla situazione dell'Università italiana di oggi. È stato riproposto dopo due anni per la Fabrizio Filios Editore con una veste tutta nuova e alcune innovazioni tra le pagine. Il mio secondo romanzo ‘Nel paese delle ragazze suicide’ è stato scritto a quattro mani nel corso del 2005 con Angela Buccella e ha visto la luce a Ottobre 2006 per la Coniglio Editore. Il terzo ‘Ecstasy Love’ ha visto la sua prima edizione a Marzo 2006 insieme a un CD musicale con pezzi inediti e a Maggio del 2007 è stato riproposto in versione extended per la Eumeswil Edizioni con la preziosa prefazione di Matteo B. Bianchi. È uscito ad Aprile 2007 il romanzo storico ‘Francigena – Novellario a.D. 1107’ scritto a sei mani con altri due autori modenesi, Gabriele Sorrentino e Simone Covili. A Maggio 2008 è uscito ‘Fidanzato in affitto’ per la Newton Compton Editori, nella collana Anagramma. In seguito ho curato insieme a Elisa Genghini l'antologia FOBIEril - soluzione MANIAzina per la Jar Edizioni di Bologna, uscita a Aprile 2009. I miei racconti sono usciti e usciranno in diverse antologie cartacee e per alcuni portali on-line.

Un curriculm di tutto rispetto. E il tuo nuovo romanzo?

‘Le avventure di una Kitty addicted’è un chick lit che ha un blog dedicato e seguito dalle amanti di Hello Kitty, leit motiv del libro.

Nel frattempo, coordino corsi di scrittura creativa, organizza rassegne letterarie e continua a scrivere.

Parlaci approfonditamente di ‘Avventure di una Kitty Addicted?

Le avventure di una Kitty addicted, l’ultimo romanzo uscito il 25 marzo per la Zorro Editore. Che cosa può accadere nella vita di una ragazza che si avvicina pericolosamente al cambio di decennio? Il passaggio dai ventinove ai trenta più essere traumatico, soprattutto se si hanno alle spalle un padre che scappa di casa per motivi misteriosi, una madre tormentata dai rimorsi e impazzita per la chirurgia plastica, una sorella ‘emo’ diciassettenne impossibile da gestire e un fidanzato decennale che all’improvviso, senza una motivazione apparente, preme per convolare a giuste nozze (quando aveva sempre nicchiato). E tutto questo proprio quando Viola, la protagonista di questa avventura ai confini della realtà di quasi trentenne (cioè di “quasi yogurt scaduto”), sta per coronare il sogno di diventare una PR letteraria “riconosciuta” (cioè “assunta”) dopo anni di gavetta alle dipendenze di una sorta di strega travestita da Mata Hari, che odia gli stessi scrittori per i quali organizza i party e i lanci editoriali. Gli eventi che la travolgono la fanno... regredire. Tutto a un tratto a Viola torna voglia di spensieratezza come quando era bambina, quando si aggrappava alla sua Hello Kitty di peluche che teneva sempre accanto a sé, e inizia a riempire casa di oggetti che ritraggono la gattina giapponese, dalla camera da letto al bagno alla cucina alle mìse nell’armadio. Provocando ovviamente lo sconcerto di tutti. Le due migliori amiche di Viola le saranno da supporto nel suo ultimo anno da ventinovenne-quasi-trentenne, ma arriverà un uomo, uno scrittore alquanto particolare, a dare il colpo di grazia all’ormai vacillante resistenza della ragazza, proprio quando sembra essersi decisa ad andare all’altare...

A questo punto non vi resta che concederci uno svago intelligente e divorare il romanzo di Eliselle, proprio come ho fatto io...