Marlòve non è un duro, non è un uomo pronto all’azione, spregiudicato e dinamico. Marlòve è un poliziotto in pensione, una persona tranquilla e serena, che dopo una vita trascorsa all’ufficio passaporti della questura di Bolzano cerca di tirare avanti con quel poco che lo Stato gli passa a fine mese. Ma quel poco è forse troppo poco. E così questo simpatico ed intelligente poliziotto, quasi per gioco, comincia a svolgere piccoli lavori di indagine. Giusto qualche lavoretto per arrotondare la pensione: un padre preoccupato dalla condotta della figlia, un marito scomparso, una faccia misteriosa, il tutto condito da sana ironia e felice disincanto.

Le indagini abusive di Marlòve, investigatore precario di Umberto Gandini è uno degli ultimi volumi pubblicati dalla Robin edizioni nella prolifica collana I luoghi del delitto, il primo volume dedicato alla città di Bolzano.

Proprio il capoluogo dell’Alto Adige con il suo fascino discreto ma palpabile, con la sua innegabile eleganza mitteleuropea, con il suo diffuso bilinguismo, costituisce un valore aggiunto di questa splendida antologia di racconti, un’ambientazione inconsueta ed originale ma di grande effetto.

Inoltre Gandini in questa sua opera crea, presenta, da vita a un magnifico e realistico antieroe che mostra il proprio lato più umano e accattivante, un “precario” dell’investigazione che per cinquanta euro al giorno, si tuffa in piccoli e grandi misteri sempre accompagnato da una forte dose di ironia e umanità.

La scrittura di Gandini è veloce e piacevole, la narrazione procede fluida ed efficace dando una gran prova di senso del ritmo e felicità creativa. Le pagine scorrono frenetiche e accompagnano il lettore nel dispiegarsi degli eventi, lungo le vie di una città che viene descritta con grande efficacia ed amore. Le descrizioni, infatti, sono pervase da sentimenti chiari e palpabili verso i luoghi della vicenda.

Verso quei luoghi fatti di natura e tranquillità, montagna e silenzio, canederli e verdi prati, persone cortesi ed ottima birra. Luoghi, persone e vicende che non possono non affascinare e rapire il cuore del lettore, in questa antologia che è un bell’esempio di ottima scrittura e felicità creativa.