La Stampa presenta il commissario Montalbano. Ogni martedì, a partire dal 9 marzo 2010, sarà possibile acquistare in edicola i dvd della serie televisiva. Diciotto indagini alla ricerca del colpevole nel cuore della Sicilia.

I lettori de «La Stampa», al costo di 7,99 euro più il prezzo del quotidiano, potranno trascorrere più di quattro mesi in compagnia del personaggio creato dalla penna di Andrea Camilleri, consacrato tra i grandi maestri del giallo internazionale. I testi, scritti con un linguaggio ricco di espressioni dialettali, sono stati tradotti in decine di lingue, giapponese compreso.

Andrea Camilleri e Montalbano - l’autore ha spiegato di essersi ispirato al padre per tracciare il profilo del personaggio - hanno letteralmente stregato l’America. Il «New York Times», all’uscita del primo episodio «La forma dell’acqua», dedicò allo scrittore siciliano la rubrica «Saturday profile» nella quale ripercorse le tappe della sua carriera, giunto al successo nel ‘94 alla bella età di 70 anni, dopo avere scritto testi per il teatro e la tv e aver insegnato per 24 anni all’Accademia di arti drammatiche a Roma.

Così, grazie alla giusta combinazione tra la fredda logica dell’inchiesta poliziesca e la sensibilità dell’investigatore, Salvo Montalbano è diventato in brevissimo tempo un clamoroso fenomeno editoriale. E il volto di Luca Zingaretti, anche se diverso da quello immaginato da Camilleri (e celebrato da una statua a Porto Empedocle), è ormai doventato quello «ufficiale» del commissario.

A fare da cornice alle storie splendidi scorci del paesaggio siciliano. Delitti d’amore e d’interesse s’intrecciano a indagini di mafia. Come sfondo colori e gusti nella tipica espressione italica. Questo, il segreto del successo di Montalbano: ambienti e tradizioni mediterranee, sagacia e ironia del protagonista, verosimiglianza delle storie che raccontano crimini non distanti dalla cronaca nazionale e internazionale.

Gli episodi della fiction Rai, diretti dal regista Alberto Sironi, sono stati girati in provincia di Ragusa. Il famoso ufficio del Montalbano, nel commissariato di «Vigata», è veramente un ufficio: quello del sindaco di Scicli. Molti dei luoghi in cui si svolgono le storie, dalla casa del commissario a «Marinella» al ristorante preferito del protagonista «da Enzo», sono diventati mete di pellegrinaggi di fan. Al punto che, nelle agenzie di viaggio da qualche anno a questa parte, è stato addirittura pensato un «pacchetto vacanze Montalbano» che consente ai clienti di visitare spiagge, chiese, strade, appartamenti, e trattorie, usate o create ad hoc come set per la fiction.

Il piano dell'opera

LA LUNA DI CARTA - LA PISTA DI SABBIA - LE ALI DELLA SFINGE - LA VAMPA D'AGOSTO - IL GIOCO DELLE TRE CARTE - LA PAZIENZA DEL RAGNO - PAR CONDICIO - IL GIRO DI BOA - GATTO E CARDELLINO - L'ODORE DELLA NOTTE - GLI ARANCINI DI MONTALBANO - IL SENSO DEL TATTO - TOCCO D'ARTISTA - LA GITA A TINDARI - IL CANE DI TERRACOTTA - LA FORMA DELL'ACQUA - LA VOCE DEL VIOLINO - IL LADRO DI MERENDINE

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