Il 15 aprile uscirà nelle sale cinematografiche il nuovo film di Andrea Bolognini, Raul - diritto di uccidere, una sorta di Delitto e castigo ambientato durante il Ventennio fascista. Un'idea quantomeno originale, dato che il romanzo di Fedor Michajlovic Dostoevskij è considerato da molti un antesignano del noir moderno.  

La trama e il cast

Mentre la città di Roma attende la visita di Hitler, Raul, un ragazzo laureato in legge interpretato da Stefano Dionisi, infatuatosi dell'idea del superuomo, medita il delitto perfetto, cercando di metterlo in pratica uccidendo una vecchia usuraia. Giancarlo Giannini è il giudice che decide le sorti del giovane assassino. Nel cast anche Violante Placido e Alessandro Haber.

Le dichiarazioni

Andrea Bolognini: "Il tema del superuomo ci sembrava quanto mai adatto da inserire nell'ambiente dell'Italia fascista; ma oggi, in epoca di terrorismo internazionale e democrazia esportata con le bombe, ci sembra del tutto attuale".  

Giancarlo Giannini, a proposito del suo ruolo: "E' un personaggio che definirei metafisico, scritto da Dostoevskij con grande maestria. Quando inizi il romanzo lo devi finire e così è stato per il film, che ho amato perchè molto rigoroso".