Abel Ferrara e il re nero dell'action-movie Wesley Snipes sono tornati a lavorare insieme nell'action-thriller Game of Death. Questo è il loro primo progetto comune dopo il cult King of New York, diretto da Ferrara nel 1990.

Abel Ferrara fa ritorno dietro la macchina da presa per dirigere una pellicola d'azione dopo aver presentato, nella sezione Fuori Concorso, dell'ultima Mostra del Cinema di Venezia il documentario Napoli Napoli Napoli, in cui traccia come in una mappa, i vizi e il degrado della metropoli partenopea e della sua realtà.

Game of Death è la storia della guardia del corpo di un importante uomo politico che dovrà combattere ben cinque killer, scelti fra i migliori del mondo, intenzionati a uccidere il suo cliente. Tanta azione e moltissime scene di combattimento e proprio per questo è già stata scelta per il cast una stunt molto abile come Zoe Bell.

In più di un senso le carriere di Wesley Snipes e Abel Ferrara si assomigliano molto negli ultimi anni.

Snipes dopo aver recitato nella fortunata serie di Blade è caduto in un baratro di produzioni che sono uscite direttamente sul mercato del dvd e in più ha avuto anche qualche problemuccio con la legge, il fisco e la stampa.

Ferrara, dopo aver brillato lungo tutti gli anni Novanta con titoli importanti come Il cattivo tenente, Fratelli o The Addiction, è entrato in una fase di acuta crisi d'idee che lo ha portato a un ultimo decennio segnato più da polemiche e problemi personali che grandi titoli cinematografici.

Per entrambi potrebbe esserci ora l'occasione di una rinascita con Game of Death, un thriller che da un lato dovrebbe rilanciare l'attore in ruoli da grande schermo e dall'altro lato potrebbe rappresentare per Abel Ferrara l'occasione di girare una storia meno cervellotica e di mettere in scena una sceneggiatura più concreta e solida.