La sfida era chiara. Riuscire a elaborare un Giallo senza troppi morti e sparatorie ma con una tensione continua per un settimanale femminile a larga diffusione. Potevo resistere? Sicuramente no, considerata la mia anima di narratore Pulp e la via indicata da grandi maestri con Scerbanenco. Dopotutto già il Professionista era più volte apparso su Cronaca Vera. Questa volta però era evidente che non potevo raccontare una delle mie 'solite’ storie di gangster, pupe discinte e morti ammazzati nei modi più cruenti e spettacolari. Visto che sto curando un’antologia sul thriller classico italiano (quello ispirato al cinema degli anni ’60-70, un progetto destinato al Giallo che ospiterà autori di valore) ho voluto cimentarmi come narratore  e cercare di recuperare atmosfere e ritmi che per una volta privilegiano la suspense. Il risultato è IO SONO LA TUA OMBRA un thrilling (come si diceva una volta storpiando un po’ l’inglese) ambientato in un paesino delle dolomiti con due protagoniste femminili, una contro l’altra, un prezioso oggetto da recuperare e  una nutrita galleria di sospettati. Ma sì, la mia passione per gli sceneggiati della mia adolescenza, riscoperti in una collezione dvd da non perdere, mi ha certamente ispirato. Sei puntate che accompagneranno e mi auguro divertiranno le lettrici di confidenze per sei settimane dal numero 26 in edicola oggi. Un romanzo breve scandito come uno sceneggiato e, ovviamente, tutto italiano nei personaggi e nel set.  Fondo rigorosamente giallo e illustrazione nel cerchio in stile Jacono. Non c’era da dubitarne.