Duro a morire Ian Stone. Fosse per lui ne farebbe volentieri a meno, una volta e via. Invece, per gli imponderabili scherzi del destino, finisce nelle grinfie di una setta di vampiri che si nutrono di paure. Tra le tante che affliggono l’umana esistenza,la più ricercata è quella della morte (appunto…). Detto, fatto: Ian Holm nel corso del film morirà più e più volte solo e soltanto per permettere alle malvagie creature di nutrirsi a loro piacimento.

Il tema sarebbe da incubo, ma la storia paga pegno e presto abbandona i risvolti più inquietanti per finire dalle solite parti che si chiamano “fanciulla in pericolo” (in ogni nuova vita che segue ogni nuova morte, Ian Stone (Mike Vogel) si ritroverà accanto, per quanto in situazioni diverse, sempre la stessa fanciulla…), e “dai che ce la fai” (il finale non lascia dubbi in proposito…), così che le buone intenzioni profuse all’inizio vanno a lastricare le solite vie dell’Inferno.

Le morti di Ian Stone di Dario Piana è un tipico thriller-horror estivo a forte rischio tenuta (il sottoscritto + altri due in sala…) per cui chi è interessato si affretti…