MM (Mickey Mouse Mistery Magazine) è un bimestrale edito dalla Disney Italia e uscito in edicola fra il maggio 1999 e il marzo 2001.

Composto di dodici numeri (dallo 0 all’11), racconta le vicende poliziesche di Topolino in una città, Anderville, a lui è estranea.

Anderville è molto più americana che non Paperopoli o Topolinia, è situata sulla costa Atlantica degli Stati Uniti, come si evince dal nome del suo monumento più simbolico, “La Vittoria Atlantica” e ricorda molto New York, ed è quindi adattissima alle ambientazioni noir e inquietanti che la serie propone al lettore.

La serie comincia con l’uscita di strada della macchina dell’investigatore privato di Anderville Sonny Mitchell che finisce in un burrone... provocandone la morte.

Molto tempo prima però, Topolino, tramite un telegramma, viene a conoscenza di essere stato nominato secondo socio dell’agenzia di Sonny che ha pensato di estinguere in questo modo tutti i debiti che ha accumulato durante il periodo universitario trascorso insieme dai due.

Così si reca ad Anderville con l’intenzione di liberarsi dell’agenzia e scoprire a cosa è dovuta la misteriosa morte del suo socio.

Ad Anderville invece, Topolino rileva l’agenzia investigativa dell’amico, e dovendo restare in città per una serie di coincidenze, si guadagna da vivere facendo l’investigatore privato.

Non collabora con la polizia come avviene a Topolinia, anzi alcune volte la intralcia, ma segue metodi alternativi a lui più consoni.

In tutte le sue avventure è attorniato da pochi ma fidati amici, che costituiscono una squadra affiatata che lo aiuterà nella risoluzione di molti casi, fra cui Little Caesar e Patty Ballestreros, che spesso lo tirano fuori da situazioni intricate e spinose.

La particolarità di MM sta nell’essere un ciclo di storie chiuso, in cui alla fine la situazione ritorna alla normalità con l’abbandono di Anderville da parte di Topolino.

MM è stato definito un esperimento editoriale al quale hanno partecipato importanti sceneggiatori, come Tito Faraci, Davide Catenacci e Francesco Artibani, e molti disegnatori: Cavazzano, Mastantuono, Sciarrone, Camboni, Mottura, Turconi, Perina, e i meno conosciuti Marco Palazzi e Giuseppe Zironi.

M M ricorda nell’impostazione grafica e nella grandezza dell’albo un altro successo editoriale della Disney Italia Pk.

L’albo termina con storie brevi, alcune delle quali disegnate da Silvia Ziche ed aventi come protagonisti Chester Soup, Jan Clayton e Patty Ballestreros (Anderville confidential).

In tutta la serie rimane una forte componente noir anni quaranta, che caratterizza in particolar modo le avventure brevi.

In fondo alla rivista, invece di un probabile MM Files, troviamo interessanti disegni, bozzetti, e approfondimenti realistici sulle avventure.