E' con un incontro dedicato a Franco Cuomo, scrittore e drammaturgo tra i più interessanti del panorama contemporaneo, scomparso lo scorso luglio, che la SIAD - Società Italiana Autori Drammatici riprende a pieno ritmo le sue attività di promozione culturale, dopo un periodo di gravi difficoltà.

L'evento, che si terrà il 27 marzo prossimo alle 17 nella Biblioteca del Burcardo a Roma, segna per la SIAD l'inizio di una nuovo corso. Questo grazie a un articolo inserito nel nuovo Decreto Ministeriale appena entrato in vigore, che restituisce all'associazione il suo ruolo storico di promoter della drammaturgia contemporanea e di sponsor di attività volte a diffonderne la conoscenza attraverso la promozione di testi teatrali e di saggi sulla drammaturgia contemporanea mediante premi, incontri e pubblicazioni di opere. Un ruolo che la Società Italiana Autori Drammatici ha sempre svolto dalla sua costituzione in Ente Morale nel 1947 fino a quando il Ministero dei Beni Culturali alla fine degli anni Novanta la spostò dal novero degli enti e delle istituzioni a carattere nazionale relegandola al rango di mera associazione, collocazione in cui sopravvisse con grave disagio.

L'omaggio a Cuomo, che coincide per la SIAD con l'inizio della nuova fase di rilancio, sarà dunque un'occasione importante per il teatro italiano per lavorare a valorizzare le proprie risorse, anche attraverso la storica testata della rivista Ridotto, attualmente diretta da Maricla Boggio. Proprio su Ridotto uscito a dicembre 2007 è stato pubblicato l'ultimo lavoro teatrale di Franco Cuomo, Tempo Scaduto, un atto unico ancora sconosciuto, uscito dalla gran mole di carte, appunti e progetti a cui stava lavorando. Una sorta di delicato congedo dalla vita attraverso un dialogo tra uno scrittore e una ragazza-angelo, che sarà proposto in lettura nell'incontro alla Biblioteca del Burcardo.

A parlare di Cuomo sarà Maricla Boggio, segretario generale della SIAD, autrice e regista, testimone degli esordi teatrali dello scrittore. Il loro incontro risale al 1968 quando la Boggio curò la regia dei Nuovi Santi, materiali per un teatro di guerriglia.

Insieme poi firmarono svariati testi, tra cui l'attualissimo SantaMaria dei Battuti – rapporto sull'istituzione psichiatrica e suanegazione e Compagno Gramsci, ancora valida riflessione politica a cui dedicherà parte della sua relazione lo storico Carlo Vallauri.

Interverrà anche Maurizio Scaparro, che nel 1977 affidò allo scrittore una traduzione nuova del Cyrano, 80 anni dopo quella di Giobbe, per una operazione culturale che culminò in uno grandissimo successo anche in Francia dove il testo di Edmond Rostand fu proposto in italiano, protagonista Pino Micol. Porterà la sua testimonianza MarioProsperi, direttore del Teatro Politecnico di Roma, dove di Cuomo fu rappresentato Addio Amore, un testo intenso e struggente sull'esecuzione di Beatrice Cenci, che nel 1987 vinse il Premio Fondi La Pastora. Gianni Musy e Arnaldo Ninchi Mussolini e Matteotti nell'opera di Cuomo il Caso Matteotti, rappresentato nel 1968 con la regìa di Edmo Fenoglio - rievocheranno quell'irripetibile esperienza al teatro alla Lungara nel clima fervido della primavera di 40 anni fa.

Non sarà solo il teatro di Cuomo protagonista della serata. Lo storico Vallauri si soffermerà anche sull'ultimo saggio dello scrittore, IDieci, pubblicato da Baldini Castoldi Dalai, sugli scienziati fascisti che nel 1938 elaborarono il Manifesto della Razza. Il professore Franz Ciminieri ripercorrerà le tappe più significative del Cuomo romanziere, dall'ultimo libro, Anime Perdute, pubblicato sempre con Baldini Castoldi Dalai, alla saga di Gunther d'Amalfi, cavaliere templare, con cui lo scrittore fu finalista due volte al Premio Strega, all'ultima opera, la cui uscita è prevista per settembre, intitolata Squinn, il templare che tradì.

Concluderà l'incontro la lettura di Tempo Scaduto a cura di Valentina Rosati con Valeria Almerighi e Luca Marinelli, allievi dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico.