Gennaro Chierchia non è un nome nuovo sulle apgine di Thriller Magazine. Egli è infatti il curatore dell'antologia San Gennoir, dedicata a racconti noir di ambientazione napoletana. Questa volta però ricompare come autore del suo primo romanzo dal titolo Filming Carmelo, edito dalla Albus.

Il romanzo è un'opera originale e coraggiosa. non si tratta di un thriller o di un noir, forse la definizione più azzeccata sarebbe un romanzo tragicomico.

La storia narra le avventure di Carmelo, ex spacciatore di marjuana, ora attore in film e pubblicità di basso profilo, alla ricerca dell'occasione di una vita per fare il salto e sfondare a Hollywood. E' innamorato follemente di Stella, una ragazza che sembra però sfruttarlo senza scrupoli.

Carmelo improvvisa perciò la sua vita, tra amici fuori dal comune, furti di moto, riprese di un film dalla dubbia qualità, corna e pochi soldi.

Fino a un finale che lo vede davvero fare il salto che tanto cercava.

Si diceva, poco fa, una scelta coraggiosa per un esordiente: in effetti l'autore sceglie una storia molto sopra le righe, con personaggi a tratti groteschi, correndo il rischio di cadere nel cattivo gusto o nell'esasperazione per strappare il riso.

In realtà il ritmo è buono e, fatta eccezione per qualche passaggio, la storia scorre fluida e appassionante.

Uniche pecche, comprensibili in un'opera prima, sono alcune debolezze stilistiche, indecisioni e contraddizioni nell'uso dei verbi, per fare un esempio, e un happy end leggermente scontato e mieloso.

Nel compelsso, tuttavia, un romanzo che può apprezzare davvero chi cerca una lettura diversa dal solito, che esula dagli stilemi di genere, per indagare uno stile e una trama originali e sopra le righe.