Un veleno letale. Un antidoto di cui solo il defunto conte Bric conosce il nascondiglio. E solo ventiquattr’ore di tempo per mettersi in contatto con lui nell’aldilà e avere salva la vita. Nicola Pagani, scettico razionalista in lotta contro il paranormale, non ha scelta: deve raccogliere la sfida che il suo avversario di sempre gli ha lasciato in eredità se vuole sopravvivere. Deve cercare il buco nella rete della materia, il passaggio verso una dimensione sovrannaturale di cui lui ha costantemente negato l’esistenza. Ma come? Forse la stessa intelligenza e capacità che aveva messo al servizio della causa scettica per smascherare le truffe dello spiritismo potranno ora aiutarlo a dimostrare che si sbagliava. Dopo tanti successi nella lotta contro l’irrazionale, perché dovrebbe fallire proprio in questa battaglia? In una frenetica e allucinata corsa contro il tempo il protagonista di questo sconvolgente romanzo si trova a combattere tutto ciò in cui ha creduto fino a quel momento per allontanare da sé il vero e inconcepibile orrore: quello di una morte fisica in un universo puramente materiale.

Giacomo Gardumi, L'eredità di Bric, Marsilio, pp. 170, €12,00

Giacomo Gardumi è nato a Milano nel 1969. Dopo aver trascorso l’adolescenza a Roma ha studiato lingue orientali e ha passato dieci anni in Cina. Sposato con due figli, vive attualmente a Parigi. Ama il cinema, i cantautori italiani e la letteratura noir. Ha pubblicato La notte eterna del coniglio (Marsilio 2003, due edizioni).