Un fracco di premi (Venezia, Sundance), per questo Guida per riconoscere i tuoi santi dello scrittore regista Dito Montiel, debutto che ha fatto parlare qualcuno di atmosfere scorsesiane (presumibilmente quelle di Mean streets) ma che sembra solo e soltanto un film discreto e niente più.

Dalla pagina alla pellicola l’incipit del film è un reading dello scrittore adulto (interpretato da Robert Downey Jr.) che racconta la sua adolescenza vissuta nel Queens, un’adolescenza, francamente, come se ne sono viste a decine nei film, con amici, primi amori, qualche rissa, notti insonni, qualcuno meno fortunato che ci rimette la pelle, qualcuno che finisce in galera, i “genitori rompi”, etc.etc.

Magari a qualcuno piacerà il montaggio, molto nervoso, oppure alcune presentazioni dei protagonisti fatte a “sguardo in macchina”. Con tutto il rispetto, non ne vale la pena…