È disponibile nelle edicole partenopee, nelle fumetterie del circuito starshop, che ha acquistato il prodotto poco prima delle feste natalizie, e in qualche libreria del circuito Feltrinelli il numero 0 di Noir, serie a fumetti Campana.

Noir è una storia per immagini nata dal desiderio di una ragazza che amava ricevere come regalo di compleanno storie concepite ad hoc per l’occasione.

Desiderio che veniva esaudito raramente, il più delle volte nella persona di Fabio Pagano, che compleanno dopo compleanno e racconto dopo racconto delineò un preciso universo narrativo.

Per caso queste storie capitarono nelle mani di un giovane disegnatore che decise di farne un fumetto.

Il progetto fu presentato all’Editoriale Franco Alfano che, dopo anni passati a pubblicare poesie, racconti, studi musicali, guide turistiche e manuali di ogni genere, decise di imboccare la strada delle nuvole parlanti.

Nel mentre, il giovane disegnatore decise di mollare.

Il suo posto fu preso da Davide Vignes e Manuel Lupi che con entusiasmo hanno portato a termine il progetto.

Il protagonista dei due mini-episodi, intervallati da un racconto breve, che compongono questo numero 0 è Matthew: un irlandese malinconico e disilluso, ostaggio di ricordi dolci, quanto dolorosi, che affoga in Guinnes corrette al Whisky.

Si muove nella città di Meridiana, chiaro omaggio alla Cybersix di Trillo, e pur essendo stato creato graficamente per l’occasione, le sue fattezze ricordano quelle di Eddie Vedder, leader dei Pearl Jam.

Il primo episodio, Shannon è la storia di un amore vero, profondo, andato perduto, di un brusco ritorno alla dura realtà del vizio, della ricerca di un dolore fisico che possa contrastare il dolore interiore e, magari, uccidere quel barlume di speranza di chi è ancora schiavo dell’amore.

La struttura in flashback è armonica, il linguaggio è melodico e leggero.

In Una notte a metà, questo il titolo della seconda storia, Matthew è ancora solo e sempre più alieno.

L’aggressione da parte di due inglesi nel quartiere cinese cambia il leitmotiv malinconico delle prime pagine e permette l’introduzione di Mark Carton, folle e visionario reduce del Vietnam che nasconde nel suo impermeabile da impiegato comunale una katana.

Per quanto riguarda la pubblicazione nel suo complesso, un fumetto italiano stile Bonelli, possiamo dire che le storie sono intriganti e i personaggi ben caratterizzati.

L’ambientazione cattura e conduce il lettore a spasso con il protagonista per la città di Meridiana.

I disegni di Davide Vignes, che ha realizzato anche la copertina, e Manuel Lupi sono puliti e benchè il loro tratto sia ancora acerbo hanno notevoli margini di miglioramento.

Alla luce di quanto detto possiamo affermare, senza paura di smentite, che chi ama le pubblicazioni della Bonelli sicuramente amerà Noir.

Testi: Fabio Pagano

Disegni: Davide Vignes, Manuel Lupi

Copertina: Davide Vignes