L'apocalittica eruzione del Vesuvio che nel 79 a.C. distrusse Pompei rivivrà alla grande in un film di Roman Polanski. Le riprese cominceranno l'estate prossima in Italia.

La pellicola si baserà su Pompei, un best-seller di Robert Harris che sta adesso scrivendo la sceneggiatura. Lo ha annunciato a Londra la casa editrice Random House. "In generale - ha dichiarato Polanski - quando mi chiedono di girare un film in costume sui tempi antichi rispondo che non è la mia tazza di tè. Ma qui si tratta di un thriller e mi piacciono molto i libri di Harris. Li ho letti tutti. Pompei sarà' un film molto basato sugli effetti speciali. E' sempre una sfida fare qualcosa di nuovo e di diverso".

Il best-seller dello scrittore inglese è uscito nel 2003 ed è incentrato sulla figura di Marco Attilio, un giovane ingegnere mandato a Pompei per riparare il più grande acquedotto dell'impero romano che serviva circa 250.000 persone nella baia di Napoli.

Marco Attilio si trova a lottare con le forze corrotte che controllano Pompei e poi con la forza sconvolgente della natura. Invano allerta le autorità sull'imminente eruzione. Per la parte del protagonista sarà ingaggiata "una star di Hollywood", per ora senza nome. A Robert Harris piacerebbe che il ruolo andasse al 'gladiatore' Russell Crowe, già impegnato però la prossima estate con una nuova versione di Robin Hood.

Il kolossal, parzialmente prodotto dallo stesso Polanski - che ha 73 anni, vive a Parigi e si guarda bene dal mettere piede negli Stati Uniti dove è stato condannato per stupro - costerà piu' di 130 milioni di dollari. A detta del domenicale Sunday Times, che parla di 200 milioni di dollari, si tratterrà del "più costoso film mai girato in Europa".