Il Centro Scientifico Editore lancia una nuova iniziativa editoriale. La collana Analisi criminale, nata per dare voce ai nuovi protagonisti della lotta al crimine e diretta dallo psichiatra e criminologo Massimo Picozzi, docente all'università Cattaneo di Castellana (Liuc), autore di numerosi testi, tra cui Serial killer, Scena del crimine e Tracce criminali con Carlo Lucarelli e consulente dell'Unità serial killer del Servizio di Polizia Scientifica, per cui si è occupato dei casi di Cogne, di Erika e Omar, del mostro del Circeo, nonché dell'omicidio di Desirée Piovanelli, dei riti delle Bestie di Satana.

Il primo titolo della serie - Morte tra le rovine, del noto direttore dell'Unità per l'Analisi del Crimine Violento (UACV) del Servizio Polizia Scientifica, nonché consulente per FBI, New Scotland Yard ed Europol, Carlo Bui - sarà presente in libreria a partire da ottobre 2006.

Analizzare significa sciogliere, scomporre il tutto in elementi semplici per poter ricostruire e comprendere. Ricostruire e comprendere la mente di un criminale che sceglie di aggredire. Quando raramente è la follia ad armarne la mano. Ricostruire e comprendere le caratteristiche della vittima, casuale oppure scelta, il suo ruolo nella dinamica di un delitto, il suo dramma, le ferite che porterà per sempre con sé. Poi la scena del crimine, la sfida più difficile e importante, perché basta una disattenzione, un piccolo errore perché un’indagine venga compromessa e la verità perduta. Investigatori, criminologi, scienziati forensi, psicologi e psichiatri. Specialisti impegnati in prima fila che, con un linguaggio semplice ma rigoroso, racconteranno la propria esperienza sulla strada, nei laboratori, nelle aule di giustizia, con le difficoltà e la passione, i rischi e i successi. I migliori lavori del panorama italiano e internazionale, libri che non possono mancare sulla scrivania del professionista delle indagini, ma che sono pensati per soddisfare anche la curiosità di quanti si sono avvicinati al mondo del crimine attraverso la cronaca, la narrativa, il cinema e la televisione.

Faranno parte della collana una serie di opere che non potranno mancare nella biblioteca degli esperti, come testi di riferimento e di consultazione, ma anche come originale strumento di approfondimento.

Analisi criminale viene proposta sotto la nuovissima sigla editoriale del CSE, appositamente nata per la comunicazione scientifica di alto livello e con cui il Centro Scientifico Editore, noto da trent'anni per le sue opere medico-scientifiche di carattere professionale, intende non a caso avviare un nuovo filone divulgativo.

La maggior parte degli autori della serie sono peraltro docenti del terzo master universitario in Criminologia forense Ma.Cri.F, promosso dalla stessa Liuc in collaborazione con la Polizia di Stato italiana e con il contributo della Polizia cantonale della Svizzera italiana, e per il quale proprio il CSE è stato selezionato come garante dei contenuti scientifici. Qualificato ciclo di studi superiori biennale, le cui iscrizioni sono già aperte, è destinato a laureati, avvocati, magistrati e investigatori del crimine, medici, scienziati di laboratorio e psicologi, cultori della criminologia e professionisti della comunicazione.

Avvincente e denso, Morte tra le rovine si presenta come una fiction, ma è in realtà una vera e propria summa investigativa, nata, così come afferma lo stesso autore, in risposta alla richiesta di raccogliere in un unico testo il contenuto delle sue lezioni. Il serial killer del libro, uno squilibrato che individua le sue giovani vittime tra le antiche vestigia del Foro romano, è un personaggio uscito dalla fervida mente di Bui, ma assomma nei suoi caratteri salienti i tratti dei veri maniaci criminali con cui l'autore ha avuto a che fare nel corso del suo lavoro: tra gli altri, Ferdinand Gamper, serial killer di Merano, e Michele Profeta, omicida seriale di Padova.

Si distinguono per il carattere scientifico-divulgativo anche le altre uscite, previste rispettivamente per i prossimi gennaio e maggio. Innanzitutto il Manuale di classificazione del crimine, opera scritta a quattro mani da John Douglas, - agente dell'FBI per più di trent'anni, uno dei primi esperti in criminal profiling e uno degli autori americani più famosi che scrivono su crimini e omicidi reali, la cui consulenza è stata richiesta anche nel corso della realizzazione del film Il silenzio degli innocenti - e da Robert Ressler, attuale direttore del Forensic Behavioral Services International, già agente speciale nella Behavioral Science Unit e primo Program Manager dell'Unità specializzata (VICAP) dell'FBI, nonché promotore del primo programma di ricerca dell'FBI sui criminali violenti, autore dei testi Whoever Fights Monsters e I Have Lived in the Monster e consulente per i film Manhunter, Il silenzio degli innocenti, Copy Cat e per la serie televisiva Profiler.

Mappe del crimine, novità della prossima primavera, è invece di David Canter, per dieci anni professore di Psicologia presso la University of Sussex, dove ha dato origine al corso in Psicologia investigativa, poi professore di Psicologia presso The University of Liverpool e socio della British Psychological Society membro della American Psychological Association e della Forensic Science Society, autore di 20 libri e 150 articoli in giornali specialistici, e conferenziere in tutto il mondo sui vari aspetti della psicologia scientifica.