"lo vedo una ragazza alla fermata del pullman. Non so spiegarlo. E una tentazione, che devo attirare la sua attenzione, lo sento una forza dentro che mi dice di attaccare quella ragazza, di avvicinarla, di caricarla con le buone in macchina. Io partivo con un gran mal di testa; avevo però dentro di me una carica, una grande forza; non c'era più Alberto Motta, e subentrava la forza cattiva appena vedevo una ragazza... la successione era donna, scatto, prendila, fai violenza, strangolala. Non è che esco già con questo pensiero, scatta quando la vedo." Chi racconta, Alberto Motta, è uno dei più efferati criminali sessuali della storia del nostro paese. Responsabile di un numero impressionante di aggressioni e stupri, culminati alla fine in un omicidio, rappresenta il tipico caso di stupratore seriale, spinto alla violenza da un odio e un risentimento profondi verso il genere femminile.

Carlo Lucarelli, grande scrittore di noir, e Massimo Picozzi, psichiatra e criminologo che ha lavorato in prima persona in molti dei casi raccontati, ci accompagnano nel folle viaggio che spinge uomini all'apparenza normali a trasformarsi in letali predatori sessuali.

Issei Sagawa, il cannibale giapponese, Marco Mariolini, il killer delle anoressiche. Maurizio Minghella, sadico omicida seriale di dieci prostitute. Ben Mohamed Ezzedine Sebai, il "serial killer delle vecchiette", implicato in almeno 15 omicidi di donne tra i 70 e i 90 anni. Dennis Rader, il "BTK killer", il cui marchio di fabbrica criminale era Bind, Torture, Kill (lega, tortura, uccidi). E ancora Giulio Collalto, cresciuto in orfanotrofio e passato alle cronache come il serial killer delle bambine. E il prete missionario Marco Dessì, fondatore di una comunità per bambini orfani in Nicaragua, poi condannato in tribunale per pedofilia ed espulso dalla Chiesa.

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E' in libreria Sex crimes. Storie di passioni morbose e di efferati delitti di Massimo Picozzi Massimo e Carlo Lucarelli (Mondadori - Strade blu) - pag. 217 - 17,50 euro - ISBN: 9788804610045

Attraverso storie terribili e casi esemplari, capaci di sconvolgere l'opinione pubblica, Lucarelli e Picozzi esplorano l'oscuro mondo del crimine sessuale. Ne ricostruiscono le radici culturali e antropologiche e spiegano, grazie alle più avanzate tecniche psicologiche, i profili e i comportamenti, tracciando il labile confine tra perversione e delitto.

"Masochisti, necrofili, feticisti, erotomani, stalker, tutti malati di una perversione che improvvisamente può travolgerli e trasformarli in killer spietati, perché il desiderio mescolato all'odio genera mostri efferati e delitti orribili. Senza mai dimenticare le vittime: a loro, alla loro innocenza e al loro dolore è dedicato questo libro."