Il racconto vincitore è stato pubblicato sul Giallo Mondadori n. 2902 Foglie rosse di Thomas H. Cook in edicola nel giugno del 2006 e la drammatizzazione del racconto, curata da Marinella Manicardi, direttore artistico del Teatro delle Moline insieme ai ragazzi del gruppo teatrale di San Patrignano, è stata tenuta in scena nell'auditorium della comunità domenica 24 settembre 2006.

Anche la rpemiazione del vincitore si è tenuta domenica 26 settembre a San Patrignano nell'ambito della manifestazione Squisito.

Ecco il verbale della giuria:

La Giuria del XXXII Premio Gran Giallo Città di Cattolica composta da Mario Guaraldi, Luciana Leoni, Igor Longo, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi, Marinella Manicardi, David Riondino, Simonetta Salvetti, dopo aver attentamente vagliato i 200 racconti pervenuti, ha deciso di assegnare all'unanimità il premio per il miglior racconto giallo di ambientazione italiana a:

Il vino buono di Sandro D'Elia

Con la seguente motivazione: "Storia apparentemente semplice, lontana dagli schemi del giallismo odierno, senza commissari, agenti o pistole, grazie a un linguaggio capace di improvvise accelerazioni, svela una inconsueta arma del delitto che si iscrive nell'ancor più inconsueta collocazione della storia fra recupero delle radici e moderna enologia".

La Giuria ha deciso inoltre disegnalare:

 

Gli sparerei due colpi in testa di Eugenio Tornaghi

Con la seguente motivazione: "Una sarcastica figura di maresciallo dei carabinieri a confronto con presuntuosi colleghi dell'anticrimine conduce una storia di papponi e infiltrati ad un finale estremamente coinvolgente sul piano emotivo".

 

La casa dell'archivista di Andrea Benati

Con la seguente motivazione: "Psicanaliticamente irridente le manie, le paranoie e i tic dei due personaggi del racconto che si conclude con un omicidio per esasperazione, solo annunciato o forse solo immmaginato".