Troppi equivoci è il titolo del racconto di Andrea Camilleri pubblicato nell'antologia Crimini, che ora diventa anche una fiction per Raidue.

Bruno Costa, tecnico telefonico, è innamorato di Anna, traduttrice.  I due si sono conosciuti  da poco, e è scattato il classico colpo di fulmine, cui seguono momenti appassionati e giornate indimenticabili. Fino alla mattina in cui Bruno esce di casa mentre Anna sta dormendo: dovrebbero ritrovarsi per pranzo, ma Anna non arriverà mai all'appuntamento. Sarà uccisa brutalmente. Per Bruno inizierà una caccia ai colpevoli spietata e senza tregua, che lo porterà a creare un pericoloso gioco psicologico con un boss mafioso.

Da questo racconto è stata tratta una fiction, diretta da Andrea Manni su soggetto di Andrea Camilleri, che sarà presentata in anteprima il 28 settembre al teatro Goldoni di Venezia per il Prix Italia grande concorso radio & tv che per la 58° edizione torna nella città lagunare e ospita 194 programmi provenienti da 43 nazioni dei 5 continenti.

Il film con Beppe Fiorello, nei panni di Bruno, che sarà in onda su raidue probabilmente a fine novembre,  fa parte dell'ambizioso progetto Crimini, costruito attorno al genere poliziesco, particolarmente adatto a raccontare l'Italia contemporabea. Crimini coinvolge infatti otto scrittori noir italiani, accanto a Camilleri, il padovano Massimo Carlotto, Giancarlo De Cataldo, Giorgio Faletti, Marcello Fois, Carlo Lucarelli, Diego De Silva, Sandrone Dazieri, chiamati a trasporre in otto film di 100 minuti i loro racconti.

Ognuno di loro cerca di narrare una realtà locale, dalla grande città fino al paesino di montagna, nel tentativo di articolare un percorso ideale attraverso un paese ricco di contraddizioni e di misteri, di eroismi e di miserie, un paese nel quale non sempre il lieto fine è assicurato.

Gli autori che partecipano al progetto rappresentano per la Rai il meglio del noir italiano.

Il curatore del progetto è Giancarlo De Cataldo, il cui racconto, Il bambino e la befana, è stato diretto dai Manetti Bros, che hanno guidato anche Rapidamente, firmato da Carlo Lucarelli e Morte di un confidente di Massimo Carlotto.

L'appuntamento è quindi a partire da novembre su Raidue, che con questo progetto rafforza la sua immagine di rete televisiva che si dedica al giallo.