Chi era lo 007 italiano che fingendosi spia inglese riuscì a recuperare il misterioso carteggio Mussolini-Churchill e che morì negli anni cinquanta in circostanze rimaste tuttora inspiegate? Che cosa spinse la giovane principessa indiana Noor Inayat Khan, raffinata frequentatrice dei salotti londinesi, ad arruolarsi nei servizi segreti di Sua Maestà Britannica nel 1942, o Paul Ernst Fackeneim, ebreo, prigioniero n. 26336 al campo di Dachau, a farsi paracadutare in Palestina per una missione top-secret prima ordita e poi cinicamente fatta fallire dalle SS? Quali stratagemmi avrà usato la bella Amy Elisabeth Thorpe, nome in codice Cynthia, americana, moglie di un diplomatico inglese, per sottrarre nel 1941 le tabelle cifranti della Marina Militare Italiana custodite nella nostra ambasciata a Washington? E che dire di Clifton James, misconosciuto attore inglese che nei mesi immediatamente precedenti il D-Day recitò la parte del generale Montgomery in una finzione organizzata per imbrogliare le carte dell’intelligence nazista?

Nomi, date, alleanze, improvvisi cambiamenti di fronte, strategie di depistaggio e disinformazione, doppi e tripli giochi. In un complicato mosaico di personaggi e di eventi ora drammatici, ora eroici, ora assolutamente incredibili, talora al limite del grottesco. Come i car­ri armati di gomma e i camion di legno dell’Operazione Fortitude, o come il finto villaggio di "popolamento ebraico" allestito dai nazisti nel lager di Terezin, o, ancora, come lo spericolato volo degli alianti che al comando del capitano Skorzeny liberarono Mussolini dal­l’albergo-prigione del Gran Sasso.

Momenti straordinari di un passato ancora a noi prossimo. Con l’intelligenza, il coraggio e il senso morale dell’uomo messi alla prova come non mai. Nel drammatico svolgersi dell’ultima guerra "tradizionale" della nostra Storia.

Spie della seconda guerra mondiale di Domenico Vecchioni (Editoriale Olimpia) - 144 pp. - € 14,00 - VIII tavole

Domenico Vecchioni è nato ad Atri (Teramo) nel 1945. Diplomatico di carriera, ha lavorato presso l’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires, alla Nato e al Consiglio d’Europa. Già console generale d’Italia a Nizza, presta attualmente servizio presso l’Ispettorato Generale del Ministero degli Affari Esteri. Storico e saggista, ha pubblicato i seguenti volumi: Il Canale di Beagle (1986); Le Falkland-Malvine (1987); La Flotta Tudor (1988); Birger Dahlerus (1992); Raoul Wallenberg (1994); Evita Perón, la madonna dei descamisados (1995); Victor Kravchenko, l’uomo che scelse la libertà (1996); Spie e Spy-Stories della seconda guerra mondiale (2001, Premio "Lunigiana-Storia" e targa speciale "Il Molinello"); Cynthia, la spia che cambiò il corso della seconda guerra mondiale (2002, finalista al Premio "Un libro per l’estate").