In uscita, per l’editore Aliberti, un nuovo thriller a firma di Daniele G. Genova, l’investigatore privato di Savona che come pochi “sa raccontarci i crepacci…” (Andrea G. Pinketts), con l’abitudine, tutta ligure, di dialogare con gli occhi.

E ligure è, anche nel romanzo Hanno ucciso Lucio Dalla, l’ambientazione.

Siamo a San Remo. Dove, per rilanciare un Festival screditato da scandali e veleni, gli organizzatori giocano la carta della credibilità e scelgono un direttore artistico di prestigio assoluto e al di sopra delle parti: Lucio Dalla.

Pochi giorni, però, Dalla scompare improvvisamente. Nella villa, la polizia rileva sangue e una pallottola conficcata nella parete: è mistero sulla sorte del direttore.

E Libero Corti, sfigatissimo detective di riviera, un investigatore provato come egli stesso si definisce, decide di indagare.

La sorte di Lucio Dalla non è il solo mistero. Altri, infatti, riguardano la sua stessa famiglia, la città in cui vive e la sorte del suo vero padre. Il tutto in una società sotto il controllo dei media, con la corruzione politica e delle coscienze che dilaga.

Seconda prova investigativa per Libero Corti, il personaggio creato dalla fantasia noir di Daniele G. Genova, e già apparso nel romanzo breve La luna, la morte (incluso nel volume La città buia, Aliberti 2006).

Daniele G. Genova

Hanno ucciso Lucio Dalla

Aliberti editore, 2006

Pagine 224

Prezzo euro 15,00