N.O.I.R è un'antologia che raccoglie quindici racconti noir, a cura di Andrea Franco, edita dalla Traccediverse.

Il libro è costruito attraverso un attento progetto del curatore, che mira a incasellare i racconti scelti in una loro collocazione precisa e studiata.

Il libro è infatti diviso in quattro sezioni dai titoli: Noir, Orgasmo, Incubo, Rimembranza, ciascuna composta da tre racconti e un staffilata, ovvero un micro racconto da leggere tutto in un fiato.

Questa struttura ha sicuramente permesso la realizzazione di un'opera eterogenea per temi e atmosfere, ma nello stesso tempo appartenente al genere specifico del noir.

Ma se da una parte questa precisa costruzione permette la creazione di un'antologia pensata nei minimi dettagli, dove ogni pezzo va a collocarsi nella sua posizione, d'altra parte fa perdere quella spontaneità genuina che sta dietro alla nascita di un buon libro. Risultato: troppa testa e poco cuore.

Anche se ogni autore affronta il tema a lui assegnato con il proprio stile e il proprio taglio, tutto il libro è permeato da un certo senso di freddezza e di distacco. I racconti appaiono come perfetti esercizi di stile, privi però di quel coinvolgimento dell'autore che spesso riesce a far suo anche il lettore.

Questo risulta ancor più stonato proprio perchè i temi trattati sono forti e a tratti crudi, vanno a toccare le passioni più profonde e viscerali, in certi punti perfino perverse. Tutto questo però con uno sguardo clinico troppo impersonale e freddo. Niente da dire sugli stili di scrittura e sulla qualità complessiva dell'antologia che hanno sicuramente un livello altissimo.

In tutta onestà però gli autori sembrano imprigionati in un insieme fitto fitto di regole che non hanno permesso loro di esprimersi completamente, di lasciarsi andare quel tanto che basta per poter impreziosire i racconti con una briciola della propria emozione.