In un libro pubblicato da Newton Compton Editore, La Massoneria in Italia, il giornalista Enrico Nassi ricostruisce i 250 anni di vita della massoneria moderna.

Si tratta di un profilo storico vivace e documentato. In Italia i vertici delle Logge sono spesso degenerati in occulti centri di potere a volte con effetti positivi (per esempio durante il Risorgimento), ma talora negativi per il paese, com'è accaduto con la Loggia "P2" di Licio Gelli: la centrale d'affari e di trame politiche che tanta parte ha avuto nel generare e manipolare i cosiddetti "misteri italiani".

Le grandi Logge italiane sono: il Grande Oriente d’Italia, con sede a Roma al Gianicolo; la Gran Loggia d’Italia, con sede a Piazza del Gesù; la Gran Loggia Regolare d’Italia.

In teoria gli affiliati della Massoneria si dovrebbero limitare a una stretta analisi "filosofica" del mondo. Nella realtà sono anima attiva nella società tanto più quanto coincidono con i vertici istituzionali pubblici e della finanza.

In Italia la Massoneria nacque a Torino nel 1859 per opera di Zambeccari, uno dei primi cospiratori risorgimentali. L’obiettivo della Loggia, di cui facevano parte anche Cavour e Garibaldi, era quello di riunire le frammentate cellule massoniche italiane per farne motore e insieme timone dell’unità nazionale.

 

Accanto alla Loggia ufficiale si muovono quelle deviate o coperte, come la P2 di Licio Gelli, un personaggio ambiguo che, durante l’esperienza di Salò, collabora con i tedeschi per reprimere la resistenza, coopera con i partigiani e spia entrambi per conto dei servizi segreti americani. In breve tempo Gelli percorre una carriera vertiginosa che lo porta ad avere contatti con i massimi vertici del potere, intreccia segreti rapporti con gli Usa, dove le Logge hanno in mano la Cia, la diplomazia e le strutture scientifico-militari. Nel 1975, diviene Maestro Venerabile e trasforma la propria Loggia in un feudo personale, esercitando attività di pressione e ricatto verso gli organi di potere italiani.

Il piano di rilancio della P2 si sarebbe dovuto svolgere attraverso il controllo della stampa, del Parlamento, la surrogazione della DC da sostituire in tempi brevi con gli uomini della P2, la riunificazione delle sigle sindacali e il loro minor gravame all’attività massonica.

Attorno alla figura della Loggia P2 ruotano numerosi misteri della storia italiana e non. Dal caso Moro a quello di Sindona e Calvi sino alle stragi di stampo terroristico.

Lo scandalo della Loggia deviata P2 determinò una crisi dell’attività massonica in generale, quest’ultima in grado, però, di riprendersi presto.

Enrico Nassi è nato a Roma dove lavora come giornalista. Direttore di collane e di periodici economici, commentatore politico e inviato speciale di Il Giorno, Il Tempo e Il Mondo, ha pubblicato La banda Meinhoff, L'eurocomunismo, Pio XII. La politica in ginocchio, Sindrome Rossa e Alcide De Gasperi. L'utopia del centro.  

 

La massoneria in Italia di Enrico Nassi - ISBN: 88-541-0084-6 - pp. 144 - 6,00 €