Gianni Biondillo ha vinto il Premio Franco Fedeli, il riconoscimento che ogni anno il Siulp, il sindacato dei poliziotti, dà al miglior romanzo poliziesco italiano.

Biondillo concorreva con il suo Con la morte nel cuore (Guanda, 2005).

Nel romanzo di Biondillo il suo personaggio, l'ispettore Michele Ferraro, indaga cercando di scoprire chi ha sparato all'ispettore capo Lanza del commissariato di Quarto Oggiaro e si ritrova alle prese con uno dei più difficili casi che gli siano mai capitati. Perché, in quella periferia milanese dove tutti si conoscono e dove è quasi impossibile distinguere gli innocenti dai colpevoli, sta succedendo qualcosa di grosso. Inoltre Ferraro dovrà fare quotidianamente i conti con i suoi malumori, con l'ennesimo tentativo di prendere una laurea, e con il popolo minuto di una città raccontata con durezza sarcastica e simpatia contagiosa.

Il premio Fedeli è assegnato da una giuria composta da lavoratori e lavoratrici di polizia, magistrati, docenti universitari, e appassionati del genere poliziesco.

Gli scrittori finalisti di questa nona edizione del premio erano, oltre a Gianni Biondillo, Andrea Cotti con Un gioco da ragazze (Colorado noir, 2005), Loriano Macchiavelli e Sandro Toni con Sarti Antonio e l'assassino (Mondadori, 2004), Stefano Tura con Arriveranno i fiori del sangue (Mondadori, 2005).