La Longanesi porta in Italia una raccolta di inediti firmata Lee Child: Sempre io, Jack Reacher (2020).

La trama

Non ha bisogno di presentazioni, Jack Reacher. Il cavaliere errante amatissimo dai lettori di tutto il mondo si aggira per gli sterminati Stati Uniti senza un posto preciso in cui andare, accettando passaggi da camionisti di legname, sedendosi su autobus sgangherati, raggiungendo diner nel mezzo del nulla e cittadine desolate fuori dai radar. Fermandosi più a lungo in un posto solo per accettare un nuovo lavoro: trovare un uomo, risolvere un mistero, farla pagare a qualcuno che se lo merita. Perché Reacher sa che dove ci sono persone, ci sono crimini. E dove ci sono crimini, qualcuno verrà punito.

Lupo solitario dai metodi poco convenzionali ma molto efficaci, il personaggio nato dalla penna di Lee Child è uno degli eroi più amati del nuovo millennio e il protagonista di questa raccolta di racconti inediti in Italia che sapranno trasportarvi in avventure cariche di tensione.

L'incipit del primo racconto:

In un caldo giovedì d’agosto del 1974, a Parigi, un vecchio fece qualcosa di assolutamente insolito per lui: si svegliò il mattino, ma non si alzò dal letto. Non ci riusciva. Si chiamava Laurent Moutier, stava piuttosto male da dieci giorni e proprio da schifo da sette. Sentiva le braccia e le gambe magre, deboli, e gli sembrava di avere il petto pieno di calcestruzzo che s’induriva sempre di più. Sapeva che cosa stava succedendo. Aveva riparato mobili per tutta la vita ed era diventato quello che a volte gli portavano i clienti: un vecchio cimelio di famiglia tarlato, marcio e indebolito in modo irreparabile. Il problema non era soltanto quello: tutto stava cedendo contemporaneamente. Non c’era niente da fare. Era inevitabile. Così restò a letto paziente, rantolando, in attesa della donna delle pulizie.

Arrivò alle dieci e non parve né turbata né sorpresa. Gran parte dei suoi clienti erano vecchi, la morte era all’ordine del giorno per lei. Chiamò il dottore e a un certo punto, rispondendo evidentemente a una domanda sull’età di Moutier, lui la sentì dire «Novanta», con un tono rassegnato eppure soddisfatto, un tono che la diceva lunga, come se avesse sintetizzato un intero paragrafo in una sola parola. Gli ricordò quando lui era in laboratorio a respirare polvere, colla e vernice, e guardando un brutto armadietto traballante diceva «Be’, vediamo un po’», mentre già pensava di sbarazzarsene.

L'autore

Lee Child è nato a Coventry, in Inghilterra, nel 1954. Dopo aver lavorato per vent’anni come autore di programmi televisivi, nel 1997 ha deciso di dedicarsi alla narrativa: il suo primo libro, Zona pericolosa, è stato accolto con un notevole successo di pubblico e critica, e lo stesso è accaduto per gli altri romanzi d’azione incentrati sulla figura di Jack Reacher, personaggio definito dall’autore «un vero duro, un ex militare addestrato a pensare e ad agire con assoluta rapidità e determinazione, ma anche dotato di un profondo senso dell’onore e della giustizia». Nel 2019 è stato proclamato Autore dell’anno dal British Book Awards. Lee Child vive negli Stati Uniti dal 1998.

Info

ISBN 9788830455146 – Traduzione di Adria Tissoni