La vita di Annika Bergson sembra incanalata su binari sicuri, un nuovo compagno che la ama, una famiglia allargata e felice, il suo lavoro di giornalista che la appassiona e la coinvolge, ma lei continua ad essere inquieta. Le ombre del passato si allungano sul presente, e lei soffre di continui attacchi di panico in cui il suo mondo si fa cupo e la realtà la travolge. Ma questo non è nulla in confronto a ciò che la aspetta… il passato tornerà dinanzi a lei riportandola all’inizio della sua carriera di giornalista, lì dove tutto era cominciato. E lei sarà costretta a tornare a indagare sul primo, e insoluto, omicidio di cui ha scritto.

Ferro e sangue di Liza Marklund, è pubblicato in Italia dall’editore Marsilio, nella collana GialloSvezia, e si tratta dell’undicesima, e ultima, indagine della forte e indipendente giornalista investigativa che tanti appassionati lettori ha incantato in tutto il mondo.

La Marklund, che in passato è stata giornalista di nera, descrive con maestria e coinvolgimento, le paure, le speranze, e la determinazione di una donna come la sua Annika, sempre alla ricerca della verità. Anche quando questa può portare a soffrire.

In questo ultimo libro della serie vi è una vera e propria summa di tutti gli elementi cari alla scrittrice svedese, dalla violenza sulle donne, ai complessi rapporti familiari, ai rimorsi e alle sofferenze che nascono dagli errori del passato. Infatti l’intrepida giornalista Annika sarà costretta a una duplice indagine, la prima sui nuovi indizi su un omicidio irrisolto di quindici anni prima, la seconda sulla misteriosa scomparsa di sua sorella Birgitta. Una sorella con cui i rapporti erano complessi e problematici, come d’altronde quelli con la madre.

Annika è al centro di vorticose indagini, e di complessi rapporti interpersonali che la metteranno alla prova e a cui lei farà fronte con la sua forza d’animo, con la ferrea volontà di una donna che è decisa ad essere la padrona della propria vita.

La scrittura della Mraklund, come la solito, è fluida e solida. Un piacere per il lettore che vede le pagine scorrere davanti agli occhi. La struttura del romanzo è complessa e articolata, un sofisticato gioco di specchi e rimandi che appassiona e convince, e che passo dopo passo porterà a un finale inatteso e drammatico.

Ferro e sangue è uno splendido romanzo, che conclude una saga appassionante che la regina del thriller svedese ha regalato ai suoi lettori. Con la malcelata speranza che Annika torni un giorno a scrivere e indagare… e noi con lei.