Torna la scrittrice Liza Marklund bravissima autrice di thriller che hanno conquistato non solo la Svezia ma tutta l'Europa e anche l'America tanto che uno scrittore Usa famoso come James Patterson ha voluto scrivere un romanzo a quattro mani proprio con lei (Cartoline di morte – Longanesi).

Il romanzo ora in libreria si intitola Finchè morte non ci separi (Livstid, 2008), è il settimo della serie ed è in pratica un sequel del precedente romanzo già pubblicato da Marsilio editore: Il testamento di Nobel. L'ottavo romanzo, ancora inedito in Italia, dal titolo En Plats Solen sarà il sequel diretto al presente romanzo tanto che questi ultimi tre romanzi possono essere considerati come una trilogia, all'interno della serie, con personaggi ricorrenti e temi e trame collegate tra loro.

Il personaggio Annika Bengtzon è una giornalista di un tabloid di Stoccolma, è madre, un matrimonio alle spalle e deve mediare tra la vita frenetica di una giornalista che si occupa di omicidi e deve indagare su affari poco chiari, con le problematiche di una normale donna e madre.

Questa volta Annika dopo il precedente caso e aver subito l'incendio della propria abitazione, rientra al lavoro e subito si occupa di un caso che in città ha fatto scalpore: in una notte di inizio estate viene ucciso un famoso poliziotto, l'omicidio avviene nella sua casa e l'uomo è stato colpito mentre era a letto con un colpo di pistola al ventre e alla testa. La moglie Julia è in stato di shock e il figlioletto di soli quattro è misteriosamente scomparso.

Subito la polizia sospetta della moglie che si difende affermando che a sparare a suo marito è stata una donna sconosciuta che poi ha preso loro figlio. Annika ritiene che se Julia ha ucciso il marito, poi come ha fatto a far sparire suo figlio? Altre sue indagini la portano a scoprire che il poliziotto ucciso era un violento e in passato era stato inquisito ma mai condannato.

La giornalista dovrà usare tutto il suo acume e la sua voglia di giustizia per trovare la soluzione.

Eva Elisabeth "Liza" Marklund è nata nel 1962 a Pålmark in Svezia. Viene definita  la First Lady del giallo svedese, giornalista, scrittrice e moderatrice TV, è l'autrice della serie poliziesca di Annika Bengtzon, un successo internazionale. Con il marito e i tre figli, vive tra la Svezia e la Spagna.

 

In una notte di giugno, qualcuno uccide il commissario di polizia David Lindholm nel suo letto: un colpo alla testa e uno al ventre.

La moglie Julia è in stato di shock, il figlio di quattro anni scomparso.

E su Julia che si concentrano tutti i sospetti, sembra trattarsi di una vendetta per gelosia.

Ma è davvero così? E davvero David Lindholm era un poliziotto esemplare come tutti sostengono?

Annika Bengtzon, sopravvissuta all'incendio della propria casa e rientrata a pieno ritmo alla redazione della Stampa della sera, è convinta che le indagini abbiano seguito una pista sbagliata. Ma deve lei stessa capire quali siano i motivi che la spingono a cercare con tanto accanimento la verità. E la sua passione per la giustizia, o forse sta solo identificandosi con il destino di una donna tradita? La sua nuova inchiesta la porta all'interno del corpo di polizia e nel cuore del sistema giudiziario, costringendola a un confronto con se stessa e a rimettere ordine nella sua vita, così sconvolta dalla gelosia.

 

Finché morte non ci separi, Liza Marklund (Livstid, 2008)

Traduzione Laura Cangemi, Marsilio Editori, collana Farfalle, pagg. 467, euro 19,00

ISBN 978-88-3170723-7