La Piemme ha pubblicato il secondo romanzo con le avventure di Charlie Mortdecai dal titolo Mortdecai e il complotto del secolo (After you with the pistol, 1979) dello scrittore Kyril Bonfiglioli. Il primo volume della serie dal titolo Mortdecai è stato pubblicato sempre da Piemme all’inizio del presente anno in occasione della uscita del film tratto dai romanzi della serie.

Il film, proiettato nelle sale italiane a partire da metà febbraio,  era diretto da David Koepp, con protagonista Johnny Depp.

Charlie Mortdecai è un mercante d’arte “dissoluto e immorale” di nobilissime origini che – più che altro per non pensare a quanta poca raffinatezza ci sia oggigiorno là fuori – si diverte a vivere

disonestamente. Amante della vita pericolosa, delle letture osé e di svariati tipi di liquori, non può fare a meno del suo maggiordomo-sgherro, Jock, che si delizia a eliminare eventuali scocciatori col suo tirapugni di ottone, ma sa anche preparare a Charlie gustose colazioni annaffiate di brandy. Di tanto in tanto, Mortdecai ha qualche cliente milionario che gli chiede di procurargli questo o quel quadro di valore…

In questa seconda avventura, dopo essere uscito indenne dai guai precedenti (il suo cliente, il miliardario texano Krampf è morto), Mortdecai vuole tornare alle sue amate abitudini (il brandy, il canarino ecc. ecc.) e lo potrà fare ma a patto di obbedire ai servizi segreti americani che gli impongono di sposare Johanna, la vedova psicopatica del defunto miliardario texano che si è inspiegabilmente innamorata di lui.

I servizi segreti sono sicuri che la donna sia a capo di varie organizzazioni criminali, tra cui quella dei camerieri cinesi, a quanto pare potentissima, e un’altra da lei fondata, composta da feroci amazzoni che hanno come scopo il regicidio.

Lui dovrà spiare le mosse della “moglie” e riferire il tutto ai servizi segreti, in un doppio e anche triplo gioco.

Johanna cercherà di convincere Mortdecai a uccidere la regina, ma la bella miliardaria non è esattamente quello che sembra.

Le avventure e i colpi di scena sono numerosi e per fortuna di Mortdecai c’è Jock che gli guarda le spalle con il suo micidiale tirapugni.

Un thriller avvincente, una rara miscela di arguzia e divertimento.

L’autore:

Kyril Bonfiglioli, “marito seriale di belle donne, moderato in ogni cosa a parte tabacco, cibo, alcol e chiacchiere, amato e rispettato da tutti quelli che lo conoscono solo un po’”: così si definiva Kyril Bonfiglioli. Nato in Inghilterra nel 1928 da madre inglese e padre italo-sloveno, passò direttamente dall’esercito alla cattedra di letteratura inglese a Oxford. È stato anche lui mercante d’arte come Mortdecai. In quel campo il suo più grande trionfo fu la scoperta di un Tintoretto nel 1964. Nel 1968, a Oxford, fu multato di 78 £ per possesso di diverse pistole, un fucile e una certa quantità di munizioni senza ombra di porto d’armi.

La “quarta”

Di Charlie Mortdecai – mercante d’arte e bon vivant dai molteplici vizi e dalle discutibili abitudini – è piuttosto difficile sbarazzarsi: lo sanno bene i servizi segreti di un certo numero di paesi, e lo sapeva il suo ex compagno delle elementari Martland, il poliziotto passato a miglior vita nel tentativo di acchiapparlo e di ritrovare il prezioso quadro di Goya che Charlie aveva “preso in prestito” dal Prado di Madrid. Ma tutto ciò è acqua passata: trattosi in salvo in qualche modo che non vogliamo sapere, Charlie può tornare indisturbato alla cara vecchia vita –  il canarino che lo sveglia delicatamente intonando un allegro motivetto, il brandy a colazione, la gioia di comandare a bacchetta il suo tirapiedi Jock e quella di rifilare un falso smaccato a qualche ignaro collezionista. Ma la ritrovata libertà ha un prezzo: perché i servizi segreti americani lo lascino vivo, Charlie dovrà sposare Johanna, la vedova ninfomane di uno dei suoi migliori clienti – il fu miliardario texano Krampf. Johanna, a quanto pare, è a capo di diverse organizzazioni criminali, tra cui quella dei camerieri cinesi –  dicono, potentissima – e quella delle amazzoni fissate col regicidio. In cambio della vita, Charlie dovrà fingersi suo complice, e fare la spia ai servizi segreti che da tempo stanno alle costole di Johanna, in un doppio, triplo, quadruplo gioco… Ci riuscirà? Per fortuna c’è Jock col suo tirapugni ad aiutarlo quando si mette proprio male.

Mortdecai e il complotto del secolo di Kyril Bonfiglioli (After you with the pistol, 1979)

Traduzione Silvia Magi e Riccardo Fedriga

Edizioni Piemme, pagg. 289, euro 16,50