Dopo aver conosciuto Evan Evans e Lady “Spia” Georgiana, ecco un nuovo personaggio firmato da Rhys Bowen: Molly Murphy, che abbiamo già incontrato ne L’ultima illusione (n. 3109).

Il Giallo Mondadori n. 3125, a marzo in edicola, presenta la sua undicesima avventura: Lacrime innocenti (Hush Now, Don’t You Cry, 2012).

Dalla quarta di copertina:

Guai in vista per Molly Murphy, invitata con il novello sposo Daniel, capitano della polizia di New York, a trascorrere la luna di miele nella tenuta di un pezzo grosso. In realtà l’ospite, Brian Hannan, intende sottoporre al poliziotto un problema che lo assilla, ma si verificano due impedimenti. Primo, Daniel viene messo fuori combattimento da una brutta infreddatura. Secondo, Hannan viene trovato morto ai piedi della scogliera a picco sull’oceano. È caduto, dicono i familiari riuniti nella residenza: un tragico incidente. È stato spinto, pensa Molly, costretta dalle circostanze a vestire nuovamente i panni della detective privata, nonostante la promessa al marito di dedicarsi alla vita coniugale. Qualcuno, insomma, tra le persone con cui condivide la non più lieta permanenza nella ridente cittadina costiera, ha le mani sporche di sangue. Del resto già all’arrivo era stata accolta da un presagio nefasto. In una notte tempestosa, alla luce dei lampi, aveva scorto dietro una finestra della villa il volto di una bambina che rideva. Peccato che il posto fosse deserto, e che la bambina in questione risulti defunta qualche anno prima...

Ecco l’incipit:

— Non saremmo dovuti venire! — gridai sopra l’ululato del vento. La pioggia cadeva sull’oceano a scrosci talmente fitti da strapparmi le parole di bocca. Non era certo una notte da passare sulla cima di una scogliera, nel buio più completo. Nel tratto di strada dalla stazione, il nostro ombrello aveva dovuto affrontare una lotta impari con la tempesta e adesso era finito in un cestino della spazzatura, con le stecche metalliche che spuntavano fuori come le zampe di un grosso ragno morto stecchito. Daniel lo aveva cacciato lì dentro nonostante le mie proteste, sostenendo che ormai era del tutto irrecuperabile.

Dalla stazione era una lunga camminata, non certo un tragitto da affrontare in una notte tempestosa. Ma c’era ben poca scelta. Ci era stata consigliata una piacevole passeggiata pomeridiana lungo il sentiero che costeggiava la scogliera, con l’oceano azzurro sotto di noi. Non avevamo previsto che Daniel avrebbe ritardato per un problema sorto all’ultimo minuto in centrale e che una delle tremende perturbazioni in arrivo da nordest avrebbe fatto capolino proprio al momento del nostro incontro.

Rhys Bowen è nata in Inghilterra, ma la famiglia della madre era originaria di un villaggio gallese simile a quello di Llanfair, dove sono ambientati i mystery della sua serie incentrata sul personaggio di Evan Evans. Dopo gli studi, ha lavorato per la BBC e la radio e si è trasferita a San Francisco, dove vive attualmente. Ha all’attivo altre due serie di grande successo, una che ha come protagonista lady Georgiana, nell’Inghilterra di inizio secolo scorso, e l’altra basata su Molly Murphy, ambienta nella New York di fine Ottocento. I suoi romanzi hanno ricevuto numerosi premi. Prima di passare alla narrativa gialla, ha scritto un centinaio di libri per ragazzi.

Lacrime innocenti di Rhys Bowen (Il Giallo Mondadori n. 3125), 266 pagine, euro 4,90 - Traduzione di Marilena Caselli