Sabine Durrant è una giornalista che dopo aver scritto alcuni romanzi rivolti a giovani lettori, ora ha trovato la sua “vera strada” nel campo del thriller.

In questi giorni la Sperling & Kupfer ha inviato in libreria un suo romanzo dal titolo Come un ricordo che uccide (Remember Me This Way, 2014) un suo secondo thriller dopo aver avuto in patria, un ottimo successo con Under your Skin.

Il romanzo è narrato attraverso le voci dei due protagonisti Zach e sua moglie Lizzie Carter.

Dopo un matrimonio durato appena un anno, Lizzie rimane vedova in quanto suo marito viene trovato morto carbonizzato all’interno della sua auto che si era schiantata violentemente contro un albero.

Lizzie è una giovane donna, carina ma poco appariscente, ha una sorella sposata e lei vive sola accudendo l’anziana madre che non ragiona più.

I due, Lizzie e Zach si conoscono attraverso un sito internet e dopo essersi frequentati per qualche tempo Zach, che si definisce un pittore e racconta di essere nato in un piccolo villaggio dell’isola di Wright, va a vivere nella sua casa. L’uomo ha un carattere un poco strano, non ha amici se non una coppia che viene invitata a casa loro solo una volta. Ma queste e altre piccole stranezze sono giustificate e quasi non viste dall’innamorata Lizzie, che però ad un certo punto decide di troncare il rapporto scrivendogli una lettera che invia presso lo studio che Zach affitta in un paese non troppo lontano da Londra.

A distanza di un anno dalla morte di Zach, Lizzie si reca  sul luogo dell’incidente per portare dei fiori. Ai piedi dell’albero dove suo marito è morto trova un mazzo di fiori con un biglietto su cui è disegnato un cuore e vi è scritto: A Zach firmato da Xenia.

Nel contempo nei capitoli in cui “parla” Zach si scopre piano piano che questi vive a Brighton insieme a una certa Charlotte. Zach vuole lasciare quest’ultima e mette annunci in internet, mezzo attraverso il quale conosce Lizzie.

Lizzie, sconvolta dall’aver trovato i fiori in un’altra donna sul luogo dell’incidente inizia a investigare, scoprendo che molte affermazioni di Zach erano false, che forse la sua morte è stata tutta una messa in scena e forse lei non ha mai veramente conosciuto il vero Zach.

L’autrice, attraverso rivelazioni centellinate ad arte e piccole scoperte porta il lettore verso un finale intelligente e sconvolgente.

l’autrice:

Sabine Durrant, giornalista, ha collaborato con importanti testate, quali The Sunday Times e The Guardian. Dopo aver scritto quattro romanzi, due dei quali per ragazzi, si è cimentata con il thriller psicologico (Under Your Skin nel 2013 e poi Come un ricordo che uccide), trovandovi la sua vera vena creativa e il meritato successo. Amatissima dai lettori e dalla critica in Gran Bretagna, è ora pubblicata in 13 Paesi. Vive a Londra con la famiglia.

la “quarta”:

Sul ciglio di una strada, una donna stringe tra le mani un mazzo di fiori azzurri. È il giorno di San Valentino, ma ad attenderla non c'è un appuntamento romantico. È trascorso un anno esatto dalla morte di suo marito, e quei fiori sono destinati al luogo in cui l'uomo ha perso la vita. Ma quando arriva al punto in cui è avvenuto il tragico incidente d'auto, Lizzie trova legato all'albero un altro mazzo di fiori. C'è anche un biglietto, con un cuore disegnato: è firmato da una donna e dedicato a un uomo che si chiamava Zach. Come suo marito. Il tentativo di illudersi e credere a una coincidenza dura lo spazio di un istante. Poi, la verità la colpisce come uno schiaffo in pieno viso. Lizzie pensava di sapere tutto dell'uomo che amava, non aveva mai sospettato che le nascondesse qualcosa. Adesso, ogni singolo ricordo cui sperava di aggrapparsi, per conservare nella memoria almeno i momenti felici, è sporcato dal dubbio, e la menzogna distorce i contorni del passato. Mentre il presente si colora di paura: Lizzie inizia ad avvertire la presenza di Zach ovunque, come un'ombra sinistra, come un conto lasciato in sospeso. È normale, le dicono tutti; è naturale sentire ancora vicino la persona amata, dopo averla persa. Nessuno, però, ha idea di cosa fosse davvero capace Zach, di quanto male abbia fatto a Lizzie. Né di quanto male possa ancora farle. E ora Lizzie sta per scoprirlo sulla sua pelle.

Come un ricordo che uccide di Sabine Durrant (Remember Me This Way, 2014)

Traduzione Annamaria Biavasco e Valentina Guani

Sperling & Kupfer, collana Pandora, pagg 373, euro 17,90