La Longanesi invia in questi giorni in libreria il secondo romanzo di Riccardo Perissich, dal titolo Il seminatore (2013).

Questo autore, già giornalista, studioso di relazioni internazionali, che ha lavorato per circa un ventennio a Bruxelles per la Commissione Europea, ora ha sorpreso il mondo della narrativa thriller con il suo romanzo d’esordio dal titolo Le regole del gioco, uno “spy-thriller” pubblicato con successo lo scorso anno sempre da Longanesi.

Siamo certi che anche questo secondo romanzo ripeterà il successo del primo. Torna il protagonista già conosciuto nel primo, cioè l’ex colonnello dell’intelligence Giulio Valente, un personaggio che è piaciuto ai lettori e che l’autore è stato molto abile nel crearlo.

Infatti è un italiano ma certo non un provinciale e unisce un poco le caratteristiche dei personaggi creati da La Carrè e di Graham Green con quelli tanto macho, sicuri di se che prima sparano e poi si pongono delle domande. Ancora, un poco Malko Linge della popolare collana “Sua Altezza Serenissima” di Gerard de Villiers e il famoso James Bond.

Per finire Valente è un principe romano rinnegato, mezzo tedesco, con problemi esistenziali e afferma l’autore che forse Valente gli assomiglia: con tutti ipregi e i difetti di un italiano, ma ripetiamo, non provinciale ma cittadino del mondo.

Nel romanzo tutto inizia a Parigi, in rue des Rosiers, con un ragazzo che porta su di sè il classico giubbotto esplosivo e muore all’interno della sinagoga, uccidendo e ferendo decine di ebrei. Qualche giorno dopo è in corso una riunione ad alto livello a cui partecipa il colonnello Anne Dumont della DGSE (Directions Générale de la Sécurité Extérieure), in cui si tenta di fare  il punto della situazione per capire quale gruppo terroristico ha effettuato l’attentato, ma le forze dell’ordine e del controspionaggio sono in alto mare e non si è trovata neanche l’identità dell’attentatore. Durante la riunione arriva la ferale notizia di un secondo attentato, sempre a Parigi ma questa volta all’interno di una moschea durante la preghiera del venerdi.

Anne Dumont viene incaricata di trovare la cellula terroristica che ha effettuato questi massacri, e seguirà una pista che la porterà sino in Vaticano.

Nel contempo gli Stati Uniti subiscono pericolosi attacchi informatici e si parla di Attila un potente strumento di hackeraggio. I servizi di sicurezza Usa sono sicuri che dietro questi fatti ci sia la mano della Russia o della Cina, ma non è così, dietro tutto questo c’è un misterioso personaggio “Il Seminatore” che ha la sua base in Italia e Anne Dumont chiede l’aiuto di Giulio Valente.

Saranno indagini difficili e pericolose che porteranno i nostri personaggi in molte parti del mondo e culmineranno con un omicidio che colpirà al cuore nientemeno che il Vaticano.

un brano:

"Oggi ho ucciso il mio primo uomo. Ho pensato che non dovevo chiudere gli occhi. Ho fissato il punto che dovevo colpire e lo sguardo ha guidato la mia mano. Perché, mi sono chiesto, non ha implorato, non ha gridato o cercato aiuto?"

L’autore:

Riccardo Perissich  ha cominciato la sua carriera come giornalista e studioso di relazioni internazionali. In seguito ha lavorato per più di vent'anni a Bruxelles presso la Commissione Europea, dove è stato impegnato in vari negoziati internazionali, assumendo cariche decisionali ai massimi livelli. Tornato in Italia nel 1994, ha ricoperto incarichi direttivi in Pirelli, nel gruppo Telecom Italia e in Confindustria. Attualmente dirige il Consiglio per le relazioni fra l'Italia e gli Stati Uniti. Scrive regolarmente di problemi internazionali su giornali e riviste italiane e straniere. Presso Longanesi è uscito anche Le regole del gioco (2012). il suo primo romanzo, dove appare l'affascinante e tormentato Giulio Valente, l'ex colonnello dell'intelligence italiana al centro delle turbolente vicende di questo romanzo.

la quarta:

Quando entra nella sinagoga più importante di Parigi, il ragazzo ha soltanto diciassette anni. È una vittima, ma anche un carnefice: la bomba sotto le sue vesti esplode, provocando una strage. È solo il primo di una serie di attentati di matrice religiosa che costringono Anne Dumont, colonnello dei servizi segreti francesi, a un’indagine serrata, una corsa contro il tempo prima che la falce si abbatta nuovamente, spargendo altro sangue. Anne Dumont però non sa che questi attentati sono parte di un piano ancora più ambizioso e allo stesso tempo devastante. A tramare nell’ombra, una figura che si fa chiamare Il Seminatore e che si avvale di armi sofisticate, non soltanto fisiche. Dispone infatti di un sistema di infiltrazione informatica capace di gettare l’intero mondo occidentale nel caos.

Qual è il suo scopo? Dove si nasconde? La Dumont scoprirà che il nemico muove le sue trame dal cuore stesso del Vaticano. E quando, a Roma, Giulio Valente, ex colonnello dell’intelligence, riceve l’inaspettata visita della collega dei servizi segreti francesi, sua vecchia amica, capisce di dover tornare in azione. Perché anche la Casa Bianca sta dando la caccia al Seminatore...

Riccardo Perissich, Il Seminatore (2013)

Longanesi, collana La Gaja Scienza 1107, pagg. 482, euro 17,60