Anche noi italiani abbiamo una fenomenale storia d’assedio risalente alla Seconda guerra mondiale, e come le altre cinematografie abbiamo tentato di farne un film d’assedio. Senza però riuscirci. Malgrado il periodo bellico e la consequenziale ovvia esaltazione dei valori militareschi, l’epica italiana fallisce nel raccontare una storia d’assedio che aveva grandi potenzialità. E questo al di là del confronto con i film girati parallelamente dall’altra parte del mondo.

Negli stabilimenti Scalera di Roma del 1942 il regista Goffredo Alessandrini ricrea efficacemente l’avamposto italiano di Giarabub nella Cirenaica del 1940: il teatro di un film che aveva i numeri (ma evidentemente non le qualità) per rappresentare la versione italiana dei grandi film d’assedio stranieri.

          

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